Roma-Napoli, MOURINHO: “Volevamo vincerla, loro ci sono riusciti senza meritare. Irrati? Uomo serio, ma ci ha messo in crisi con i cartellini”

Il commento di Jose Mourinho a Dazn, al termine di Roma-Napoli, gara vinta dagli azzurri per 1-0:

Al di là della sconfitta pretendeva di più dalla prestazione?

“Prestazione sufficiente per non perdere la partita. Ma volevo vincerla, nello stesso modo in cui l’hanno vinta loro. Partita difficile, ma controllata, dopo tanti gialli siamo rimasti in difficoltà. Una delle poche occasione create da loro è perché Cristante aveva il giallo sul groppone. Diversi giocatori stanchi, poche soluzioni per eguagliare lo stesso livello di prestazione. Karsdorp ha giocato a sorpresa ma non in condizione, Zalewski avrebbe dovuto giocare. Camara aveva dolore al flessore, Matic si è infortunato e ha potuto aiutare 10-15 minuti. Abbiamo sentito questa difficoltà dopo il minuto 70. Partita controllata contro una grande squadra, sento ingiustizia e abbraccio i miei. Chi faceva un gol vinceva, l’hanno fatto loro e hanno vinto loro”.

L’ha preparata così anche a livello difensivo?

“Mi aspettavo di più. Nel primo tempo avevamo situazioni di uno contro uno e non abbiamo sfruttato, come Zaniolo che non punta Juan Jesus ultimo uomo. Era una partita difficile, loro hanno qualità. Quando ho visto l’accumulo di cartellini gialli, giocatori in difficoltà e panchina corta”.

L’arbitro?

“Non voglio parlare. Irrati è un arbitro equilibrato, anche nelle altre partite. Ci sono delle cose nella partita che non mi sono piaciute. Gliel’ho detto dopo la partita, ma non voglio essere critico”.

Meno palle su Zaniolo nel secondo tempo.

“Se la guardi con attenzione, nel secondo tempo abbiamo abbassato la pressione per stanchezza. Karsdorp doveva salire su Oliveira e Spinazzola su Di Lorenzo, con i centrali a scivolare su Kvara e su quello che cade sempre, Lozano. L’abbiamo fatto meno, ci siamo abbassati, loro avevano più palla, lì esce il dominio che hanno avuto dopo il 65-70’. Nel primo tempo abbiamo controllato di più, facendo una partita buona. Avevamo in panchina 4 ragazzi della Primavera, Vina ha giocato terzino destro. Una rosa come la nostra se ha un infortunio è un problema, figuriamoci 4-5. Sono vicino ai ragazzi, con sentimento positivo”.

I difetti della Roma?

“Per reagire alla partita dobbiamo avere qualità che noi non abbiamo, essere più decisivi nell’ultimo terzo. Le opportunità dei gol e i tiri in porta sono nelle statistiche, per me contano le mezze opportunità. Mi spiace vedere lo sforzo dei miei giocatori, quelli che giocano sempre, oggi non è la chiave perché abbiamo lavorato tranquilli in settimana. Quando accumuliamo partite siamo in difficoltà, poi faccio i complimenti al Napoli che ha vinto senza meritare”.

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Cosa si può fare per rendere più pericolosi gli attaccanti della Roma?
“(si prende una ventina di secondi, sospira e poi inizia a parlare, ndr) Devo misurare bene le parole per non dire ca***te. È una buona domanda ma non voglio risponderti”.

Abraham sta facendo meno di quanto lei si potesse aspettare?
“È la vita dei giocatori. Succede spesso che i giocatori in determinati momenti della carriera o della stagione abbiano questo tipo di situazione. Possiamo trovare altri giocatori bravi in Serie A e all’estero che hanno momenti in cui non sembrano bravi quanto sono in realtà. Penso che Tammy stia attraversando questo tipo di momento, per me è semplice”.

Zalewski avrebbe giocato questa partita?
“Sì, avrebbe giocato da quinto di destra. Karsdorp non è in condizione di giocare 90 minuti. Per dare un’idea del suo sforzo, all’intervallo non si è potuto sedere, se lo avesse fatto il ginocchio si sarebbe bloccato subito. È rimasto dieci minuti in piedi”.

Sulla differenza tra primo e secondo tempo.
“Stanchezza in due giocatori fondamentali per la pressione. Se il quinto salta e il difensore centrale scivola, la pressione è alta. Se il quinto è stanco e resta nella linea dei cinque, la squadra si abbassa. Per la stanchezza di Rick che non ne poteva più, quella di Leo (Spinazzola, ndr) dall’altro lato, i cartellini gialli che si accumulavano, una delle poche situazioni di pericolo Cristante ha paura anche a contestare il pallone perché aveva ricevuto un cartellino giallo. Cerco di aiutare i miei giocatori a capire il profilo dell’arbitro. Ho detto loro che l’arbitro è emotivamente molto equilibrato, che dà un giallo, due, in situazioni di step-on-foot o di falli di mano, che potevamo giocare con una certa fisicità. Ho sbagliato io. Un po’ di stanchezza dei giocatori di fascia, un po’ le ammonizioni e la squadra ha perso forza. Abbiamo abbassato la linea, pressato meno alto, gli attaccanti erano più bassi e secondo me questo ha fatto la differenza tra primo e secondo tempo. Con questa differenza i miei non meritavano”.

L’espulsione?
“Ad essere espulso è stato il nostro preparatore atletico (Stefano Rapetti, ndr) e non Karsdorp. Ma meritava il rosso Lozano che ha scatenato il tutto”.


MOURINHO A ROMA TV+

“Partita difficile, anche per loro. Loro possono sentire di aver controllato la partita, anche noi ma non per vincerla. I ragazzi meritavano di più, la storia della partita è questa”.

Questa squadra ci prova sempre fino alla fine nonostante le difficoltà…
“Per questo che sono sempre con loro, dopo una sconfitta o dopo una vittoria. Questa è la natura di questo gruppo, oggi prima della gara abbiamo perso Zalewski e c’era Matic infortunato ma che si è messo a disposizione per 10 minuti rischiando di farsi male ancora di più. Pellegrini era infortunato ma è voluto restare in campo. Questa è la nostra natura, quello che ha spostato un po’ la partita dalla loro parte sono stati i troppi gialli in ruoli chiave. Smalling ammonito contro Osimhen, Cristante ammonito in mezzo al campo contro giocatori forti in uscita. Questa difficoltà ci ha spinto ad essere meno aggressivi e concedergli più possesso. Nei nostri limiti buona partita e sconfitta immeritata”.

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