HJK Helsinki-Roma, MOURINHO: “C’era un obbligo quasi morale di vincere, giovedì ci aspettiamo l’aiuto dell’Olimpico”

In Finlandia, nella quinta giornata del girone di Europa League, la Roma vince 2-1 sul campo dell’HJK Helsinki e si porta a quota 7 nel gruppo al pari del Ludogorets. Dopo la partita il tecnico giallorosso José Mourinho ha commentato la sfida ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

MOURINHO A SKY SPORT

Gara intensa, il risultato è giusto? Si è divertito?
“Divertito no, soddisfatto sì. Conoscevamo il risultato del Ludogorets e sappiamo che è tutto aperto. C’è l’orgoglio e non volevamo regalare la partita, abbiamo perso con il Napoli. Abbiamo fatto una buona partita, ha giocato Volpato alla prima da titolare, Faticanti all’esordio con la sua amata Roma. Non abbiamo avuto infortuni a parte Ibañez, che è malto ed è rimasto in albergo, c’è sempre una sorpresa. Dobbiamo sopravvivere a questi problemi e in questa competizione sopravvivere significa arrivare vivi all’ultima gara. Aspettiamo che l’Olimpico ci aiuti come lo scorso anno contro il Bodo, ne abbiamo bisogno”.

La cavalcata dello scorso anno può servire?
“La sconfitta con il Ludogorets ci ha messo pressione, quella col Betis ancora di più. Oggi c’era un obbligo quasi morale di vincere, anche per la gente che viene da Roma e che magari risparmia tanti soldi per viaggiare con la Roma. Ora dobbiamo riposare e domani siamo lì”.

Zalewski e Volpato? Fanno bene al calcio italiano..
“Fa bene anche a me stesso. Durante la mia carriera è stato difficile far giocare i giovani perché le mie squadre avevano tanti campioni, è un piacere far crescere questi ragazzi e vedere la loro gioia. Arriverà l’opportunità anche per Cherubini, Cassano. Tahirovic non è in lista ma sarà in panchina a Verona. Mi fa piacere, come a tutti a Trigoria, nel vedere questi bambini. L’importante è che non perdano la testa, è facile con questa generazione, anche la famiglia è importante”.

MOURINHO A ROMA TV+

“Mi è piaciuto il risultato e anche il gioco nonostante le difficoltà. I primi 10 no, neanche gli ultimi 15, ma per il resto della partita abbiamo giocato bene e controllato. Ci abbiamo messo sacrificio, intelligenza e gioco di squadra. Alcuni hanno giocato una buona partita anche dal punto di vista individuale. Viña ha fatto una grande partita, mi piace perché è un ragazzo che lavora più degli altri ed ha un cuore straordinario. Non è stato molto felice da quando è arrivato, ma mi piace dire che oggi ha fatto una grande partita.  Ovviamente anche Volpato che ha esordito dal primo minuto, anche Faticanti che ha fatto la prima con i grandi. La vittoria non era obbligatoria, ma lo era dal punto di vista morale, anche per i tifosi romanisti che sono venuti fin qui. Hanno fatto tanti sacrifici per venire in Finlandia e anche per loro era importante fare una gara seria e vincerla”.

Ieri ha scacciato tutti gli alibi e la squadra ha risposto bene.
“Oggi ho avuto un’altra sorpresa che non mi è piaciuta per niente, ovvero l’assenza di Ibañez. Contro l’Atalanta era stato Dybala, contro il Napoli Zalewski e oggi lui. Ogni volta il giorno della partita un giocatore ha un problema, ma oggi Viña ha sostituito bene Ibañez e ha fatto una grande partita”.

Contro il Ludogorets ci sarà l’Olimpico pieno.
“Dopo le sconfitte ho detto che ci sarebbero state 3 partite da dentro o fuori: la prima era a Siviglia, dove non potevamo perdere. Poi c’era oggi e ora abbiamo l’ultima in casa con il Ludogorets e dobbiamo andare forte”.

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