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Roma-Verona, le PAGELLE: Volpato e Bove, decisiva la linea verde. Pellegrini a mezzo servizio, Maitland-Niles non pervenuto

(K.Karimi – A.Papi) – Finisce 2-2 il match tra Roma e Verona. Ecco i voti e le pagelle assegnate ai calciatori scesi oggi in campo:

-ROMA-

RUI PATRICIO 5,5 – Stavolta non ha colpe particolari sui gol subiti. Fortunatamente la dormita sulla terza rete di Caprari viene annullata dal VAR.

KARSDORP 4,5 – Nonostante in marcatura sia parecchio scarso, Mourinho lo sacrifica come centrale nella difesa a 3. I risultati sono scarsi, così come il suo apporto offensivo nella ripresa. La cavalcata nel primo tempo, conclusa con un cross indecente, è la sintesi del suo momento.

SMALLING 6 – Tutto sommato se la cava nel duello con un fastidioso Simeone, anche se non è esente da colpe sulle reti subite. Nella ripresa annulla senza problemi Lasagna.

KUMBULLA 6 – Tecnicamente sempre in difficoltà, quanto meno ha la tenacia per restare in partita fino all’ultimo. Più concentrato di altri

VINA 4,5 – Giocare con la difesa a tre presupporrebbe un forte impatto su entrambe le fasce, sia in fase di spinta che di assist. Purtroppo anche quando azzecca qualche sgroppata delle sue spreca tutto al momento del tocco finale. Dal suo lato Faraoni fa il bello e il cattivo tempo per 45’ e non è ammissibile. Passano le settimane ma i miglioramenti dovuti all’inserimento dall’estero ancora non si vedono. La clessidra sta quasi terminando.

CRISTANTE 5 – La palla circola ad una lentezza preoccupante e questo con la pressione del Verona si trasforma in uno scacco matto nel primo tempo. Quando c’è da impostare in partite del genere i suoi limiti diventano ancora più evidenti.

S. OLIVEIRA 4,5 – Dopo il primo approccio positivo con Cagliari ed Empoli è iniziata anche la sua parabola discendente. Troppi tocchi sbagliati per uno che dovrebbe alzare la qualità del centrocampo. Mourinho lo toglie all’intervallo e visto il risultato lo fa a ragion veduta. Deve ritrovare la retta via perché così serve a poco.

MAITLAND-NILES 4 – Il paradosso è che al momento della sostituzione ci si è ricordati che fosse in campo. Non si ricorda in 79’ disputati una giocata che sia uno degna di nota. Completamente inutile in entrambe le fasi.

PELLEGRINI 5 – Encomiabile lo spirito e l’abnegazione ma dal punto di vista qualitativo deve dare di più. Manca di lucidità e gambe sempre sul più bello, quando il capitano dovrebbe regalare una giocata decisiva. La condizione è ancora approssimativa e a volte tende a strafare per risolverla da solo. Per ora il suo girone di ritorno è deficitario.

FELIX 4,5 – Dopo l’exploit delle prime apparizione sembrano avergli preso le misure. La velocità non si discute ma per giocare in Serie A serve molto altro. Troppo confusionario e poco lucido, anche i dribbling riusciti si contano sulle dita di una mano. Vedendo gli altri verrebbe da dire che la Primavera può offrire anche di meglio.

ABRAHAM 5,5 – Tanto movimento, tanta energia ma praticamente un costante nulla di fatto. Qualche sponda e poco più nei primi 45’, mentre nella ripresa cerca di accendersi con il passare dei minuti. Purtroppo finisce per essere annullato dalla fisicità di Gunter. Andrebbe servito di più e meglio ma questo ormai è un disco rotto

dal 46′ VERETOUT 6 – Non ancora brillante in fase di impostazione, ma dà un apporto maggiore in fase di pressione e quantità.

dal 46′ ZALEWSKI 6,5 – Mourinho lo schiera a tutta fascia sperando nelle sue doti qualitative. Il polacco risponde con personalità e qualche guizzo. Degno di nota.

dal 62′ VOLPATO 7 – Il suo sembra l’ingresso della speranza, e diventa subito la mossa della rimonta. Il talentino australiano ha qualità e senso della posizione. Non è un caso se il suo sinistro in mischia riapre una gara fino a quel momento buttata. Imprevedibile e dinamico, un 10 che non va sottovalutato.

dal 78′ BOVE 7,5 – Un ingresso così deciso e determinato non lo si vedeva da tempo. Il pupillo di Mou non sbaglia un pallone, gioca come un veterano ed azzecca il desto del 2-2. La dimostrazione che per trovare talento e carattere non bisogna per forza spendere milioni fuori dai confine.

All. MOURINHO – Il primo tempo al netto delle tante assenze è qualcosa di inammissibile. Poche idee e confuse con un Verona meritatamente sul doppio vantaggio. La mossa della disperazione con i tre ragazzi della primavera, Zalewski, Volpato e Bove (più Veretout) alla fine ha pagato. Ce la mette tutta dalla panchina per spingere i suoi ma le difficoltà nel gioco continuano ad essere evidenti. Purtroppo anche il mercato di gennaio rischia di essere stato un nulla di fatto e con queste premesse preparare giugno diventa difficile.

-HELLAS VERONA-

Montipò 5.5; Casale 6.5 (Depaoli 5.5), Gunter 6.5, Ceccherini 6 (Sutalo s.v.); Faraoni 6.5 (Retsos s.v.), Tameze 7.5, Ilic 6.5, Lazovic 6; Barak 7; Caprari 6.5 (Bessa 5.5), Simeone 6 (Lasagna 4.5). All: Tudor 6.5

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