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TRIESTINA-ROMA 0-1, decide Zalewski | Le Pagelle dell’amichevole

(K.Karimi – A.Papi) – Terzo test estivo per la Roma di José Mourinho. Dopo le amichevoli interne a Trigoria contro Montecatini e Ternana, è tempo della prima trasferta vera e propria. Questa sera alle ore 19:30 i giallorossi sono stati ospiti della Triestina, squadra della Serie C italiana.

I giallorossi si presentano al ‘Nereo Rocco’ con un 4-2-3-1 di base. Out gli acciaccati Mancini, Veretout, Calafiori e Darboe, mentre Dzeko parte titolare. Gara tosta e tutt’altro che amichevole, visto che non mancano gli scontri. La Roma fa la partita ma il primo tempo si chiude a reti inviolate, con un paio di parate decisive del portiere triestino Offredi.

Nella ripresa tanti cambi per Mourinho, che manda in campo una squadra quasi completamente diversa. Al 49′ arriva la rete del successo di Nicola Zalewski: il giovane italo-polacco ribadisce in rete una respinta del portiere su tiro di El Shaarawy. Si gioca ad una porta sola, ma la Roma fatica a trovare la conclusione. E’ Ciervo a sfiorare il raddoppio nel finale, con l’amichevole che si conclude 1-0 per i giallorossi.

Bove e Zalewski fanno sorridere Mou. Zaniolo sta bene, Mkhitaryan appannato

-PRIMO TEMPO-

Fuzato 6 – Spettatore non pagante, assieme ai 1000 rumorsi sugli spalti. La sua gara è per lo più un giro palla con i piedi.

Reynolds 5,5 – Mourinho gli dà fiducia, lui risponde parzialmente. Un paio di buoni cross ma pochi spunti e ancora troppa confusione. Oggi non sfigurerebbe al massimo nella Triestina.

Ibañez 6 – La sua fortuna è che essendo un’amichevole i cartellini gialli sono un optional. Molto falloso e aggressivo, non sfigura schierato da terzino sinistro nella ripresa.

Kumbulla 6 – Normale amministrazione al centro della difesa.

Tripi 6 – Incoraggiamento per aver giocato come laterale, nonostante sia un centrale a tutti gli effetti.

Villar 5,5 – Mourinho gli chiede rapidità e verticalità, lo spagnolo fa fatica ad accordarsi. La tecnica c’è, ma dovrà impegnarsi.

Bove 7 – Decisamente la nota positiva della serata. Giovanissimo ma già abile a calarsi nei panni del mediano tutto fare con dinamismo e tenacia. Discreta visione di gioco. Mourinho prende appunti.

Zaniolo 6,5 – La buona notizia riguarda la sua condizione atletica, già a buon punto con 45′ giocati intensamente e senza risparmiarsi. La voglia c’è, il caratterino pure, vista la quasi rissa con i fallosi avversari.

Pellegrini 6 – Riprende confidenza sulla trequarti, dialogando bene con Dzeko. Una sua insidiosa punizione impegna nel primo tempo Offredi.

Mkhitaryan 5,5 – In ritardo, praticamente invisibile. Zero dribbling, un paio di conclusioni rimpallate. Le gambe ancora non girano.

Dzeko 6 – Movimenti da campione, mira ancora non lucidissima. Si stacca dall’area di rigore e ciò lo porta spesso ad essere meno presente nell’azione offensiva. Dal suo destino dipenderà il mercato in attacco della Roma.

-SUBENTRATI-

Karsdorp 6,5 – Riprende da dove aveva finito, con la giusta gamba e la lucidità dell’ottimo terzino. Mette un cioccolatino sul piede di Mayoral, il quale spreca clamorosamente.

Smalling 6 – Normale controllo, positivo non averlo visto senza cerotti o fasciature.

Diawara 5,5 – Siamo alle solite. Rallenta la manovra e prova poco il gioco verticale, spesso richiamato dalla panchina.

Ciervo 6,5 – Altro giovane da tenere d’occhio. Pochi minuti ben sfruttati ed un diagonale che termina a lato di poco.

Perez 6 – Si muove con disinvoltura, ma fatica ad andare alla conclusione. Fisicamente sta bene, ma ci si aspetta il salto di qualità da tempo.

Zalewski 6,5 – Sul tabellino finale c’è il suo nome. Frutto di un’altra amichevole ben interpretata e di un tap-in vincente degno di nota. Le qualità sono note, ora resta da capire se trattenerlo o mandarlo a giocare.

El Shaarawy 6 – Il gol vittoria nasce da una sua conclusione. Inoltre va ricordata una serpentina da campione terminata con un destro strozzato. Può essere la sua rivalsa, ma deve lavorare ancora molto.

Borja Mayoral 5,5 – Tanto lavoro di sponda e di raccordo, ma anche un gol divorato a porta semi-vuota. Fisicamente sembra già in palla.

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