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Roma-Manchester Utd, le PAGELLE: Karsdorp un treno, Mancini vero leader. Che favola per Darboe e Zalewski

(K.Karimi – A.Papi) – Ecco i voti e le pagelle dei calciatori di Roma e Manchester United al termine della semifinale di ritorno:

-ROMA-

Mirante 6 – A portieri invertiti forse l’esito generale delle semifinali non sarebbe stato così scontato. Oggi non ha colpe sulle due marcature di Cavani, reattivo in uscita.

Karsdorp 7 – Quando ha sbagliato non siamo mai stati teneri con l’olandese. Ma stasera si dimostra un fattore, abile in entrambi le fasi e fisicamente dominante. Mette alcuni palloni tesi ed invitanti dalla destra, ma troppo spesso i compagni in attacco non li sfruttano. Sarà uno su cui puntare anche con Mourinho.

Smalling s.v. – Difficile giudicare la sua prova per l’ennesimo stop muscolare. Così come l’intera stagione, un vero flop per questioni fisiche e atletiche. (29′ Darboe 6,5 – Entrare e debuttare in una semifinale di Europa League con tranquillità e personalità non è da tutti. Ordinato e ben disposto, sa giocare il pallone con facilità e aiuta in fase difensiva. Ricorda il miglior Diawara degli esordi).

Ibañez 6 – Le giocate migliori arrivano come sempre nei recuperi in velocità. Quando c’è da gestire la posizione o salire per mettere in off-side gli avversari appare ancora troppo anarchico.

Bruno Peres 6 – La Roma si appoggia spesso su di lui nel giro palla. Il brasiliano tecnicamente non si tira indietro e gioca con concentrazione. Peccato che anche lui, fino ad oggi immune al virus infortuni, alza bandiera bianca nel momento topico del match. (69′ Santon 5,5 – Stasera dimostra quanto sia difficile per lui rientrare in forma. Sforna il buon cross per la rete del 3-2, ma poi fa fatica anche a restare in piedi).

Mancini 7 – Sta diventando uno dei migliori centrali italiani alla soglia dei 25 anni. Puntuale e ordinato a centrocampo, combattivo quando ritorna in difesa. Cavani non si risparmia, ma il Mancio esce a testa alta dal confronto.

Cristante 6,5 – Al piccolo trotto nel primo tempo, a volte anche poco lucido nell’uscita in pressione. Si rinvigorisce nella ripresa, sfruttando anche la sorprendente intelligenza tattica del debuttante Darboe alle sue spalle. Quando aiuta in fase offensiva diventa determinante, con il destro del 2-1 giallorosso.

Pedro 6,5 – Passo in avanti rispetto ai tanti problemi tattici e fisici. Rientrato dall’infortunio, sembra già brillante nelle movenze. I soliti virtuosismi a vuoto nella ripresa si trasformano in grinta e nell’assist vincente per Dzeko. (76′ Zalewski 6,5 – Altra bella favola della serata. Si muove bene nell’esordio assoluto in prima squadra e trova, con deviazione, la prima gioia in carriera. Conferma le voci promettenti sul suo conto).

Pellegrini 6,5 – Vispo e sempre dinamico, finalmente da trequartista puro si sente più nel vivo dell’azione e le giocate offensive appaiono più semplici. Buoni i dialoghi con Pedro e Dzeko, peccato per la poca concretezza sotto porta.

Mkhitaryan 5,5 – Indisposto e sfortunato. L’armeno continua ad essere lontano parente del fulmine di guerra visto prima dello stop muscolare, e la sua qualità in fase conclusiva manca tanto. Incredibile come De Gea riesca a respingere un suo tocco da 2 metri con i piedi.

Dzeko 6 – Gara tosta come all’andata, con Maguire che per 45 minuti gli dà grosso filo da torcere. Quando si sposta dalle parti di Bailly comincia a dare profondità alla manovra. Segna il gol dell’1-1 ma ne fallisce clamorosamente altri due. Per motivazione ed esperienza sarà difficile rinunciare a lui anche in futuro. (76′ Borja Mayoral 5 – Per un quarto d’ora gioca una gara tutta sua, correndo fuori tempo e non toccando neanche un pallone).

All. Fonseca 6 – La perfetta media di una partita condotta da 8 a livello offensivo e da 4 in difesa. Come spesso capita la Roma fa molto bene una fase e se ne dimentica un’altra, cosa imperdonabile contro avversari di questo livello. Gli vanno comunque fatti i complimenti per aver onorato anche l’impegno di questa sera nel modo giusto, caricando la squadra e motivandola a non mollare dopo l’andata. Un tempo sbagliato su 12 partite disputate in Europa League è costato carissimo.

-MANCHESTER UTD-

De Gea 7; Wan-Bissaka 5.5 (Williams 5.5), Bailly 6, Maguire 7, Shaw 4.5 (Telles 5.5); Pogba 5 (Matic 6.5), Fred 6; Greenwood 5.5, B. Fernandes 6.5 (Mata s.v.), Van de Beek 5; Cavani 7.5 (Rashford 6). All. Solskjaer 6.

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