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Torino-Roma, le PAGELLE: Mayoral fa il suo. Pedro “vacanze romane”. Fazio e Diawara da bollino rosso

(K.Karimi – A.Papi) – Ecco i voti e le pagelle dei calciatori di Torino e Roma, scesi in campo per il match delle ore 18 allo stadio Olimpico:

-TORINO-

Milinkovic-Savic 6.5; Izzo 6, Nkoulou 6, Bremer 6.5; Vojvoda 5.5 (Singo 6.5), Lukic 6 (Rincon 7), Mandragora 8, Verdi 6.5 (Baselli s.v.), Ansaldi 7; Belotti 6.5, Sanabria 7 (Zaza 7). All: Nicola 7.

-ROMA-

Mirante 5,5 – Dei tre portieri in rosa, la Roma non riesce a mettere insieme un sicuro titolare. Il campano se la cava con fatica nel primo tempo, con almeno un paio di interventi risolutori. Oscena l’uscita in ritardo che regala a Sanabria la comoda palla dell’1-1. Meno colpevole sulle altre due reti granata.

Fazio 4,5 – Siamo alle solite. Se sui palloni aerei resta dominante, anche grazie alla statura non indifferente, quando c’è da gestire o da marcare compie il classico disastro da difensore ormai in pensione. Fonseca ci mette del suo nel chiedergli di impostare. Nel finale conclude in bruttezza regalando a Belotti la ripartenza del 3-1.

Cristante 6 – Paradossalmente è il meno confusionario nonostante sia l’unico difensore non di ruolo. Ottimo primo tempo, in cui si prodiga con alcuni anticipi degni di nota. Affonda con tutto il resto del gruppone nella ripresa. Assente ingiustificato sull’azione del raddoppio di Zaza.

Ibañez 5,5 – Parte con fiduciosa, disimpegnandosi degnamente nonostante le sofferenze difensive. Appena entrano Zaza e Singo iniziano i dolori anche per lui. Le pecche sono le solite: troppa veemenza, malissimo nel posizionamento.

Reynolds 5 – Non vogliamo essere troppo cattivi con un 19enne sbarcato dagli States solo qualche mese fa. Ma ad oggi semplicemente non è un calciatore di Serie A. Passi il difficile ambientamento, ma anche fisicamente e tecnicamente non sembra nulla di speciale. Speriamo di sbagliarci. (75′ Karsdorp s.v. – Un quarto d’ora e niente da segnalare).

Villar 5,5 – Nel vivo del gioco, ma senza quella brillantezza che lo aveva spesso contraddistinto. Lucido solo a metà, si incaponisce in giocate nello stretto che puntualmente terminano con palloni persi malamente. Nel secondo tempo si appiattisce e scompare dal campo. (82′ Pastore s.v. – La prova che Fonseca abbia gettato la spugna in campionato è il suo ingresso inutile e irrisorio).

Veretout 5,5 – Più che una prova incolore per il francese quella di oggi è sembrata una sgambata per ritrovare forma e brillantezza. Pare avere difficoltà sia in fase di interdizione che in quella di transizione, dove di solito fa la differenza. Ci sono 10 giorni da qui al Manchester per ritornare ai ritmi iniziali. (64′ Diawara 4,5 – Premessa: la sua doppia ammonizione nasce da un fallo netto su di lui non fischiato da Massa e da un’accentuazione di Zaza sul secondo intervento. Detto questo è sciocco e sciagurato nel diventare uno dei capri espiatori della serata).

Bruno Peres 6 – Gli va dato atto che, seppur ormai destinato all’addio (andrà in Turchia), si sta spremendo per la Roma. L’unica pecca e la poca cattiveria nell’occasione avuta sull’uscita di Milinkovic-Savic. Non ha colpe sui gol presi e si disimpegna positivamente in fase di ripiegamento.

Carles Perez 4,5 – Mai in grado di incidere o di fare la cosa giusta. Si accende, ma pochi istanti dopo si rispegne regalando il pallone agli avversari. Non calcia mai in porta e diventa difettoso anche in fase di non possesso, richiamato spesso dai compagni. Inutile.

Pedro 4 – Tolto il tacco volante (fortuito) che manda in porta Mayoral, la sua è l’ennesima prova egoistica e nociva.  Passaggi elementari in campo aperto sparati addosso agli avversari, egoismo inspiegabile in 3 contro 1 e un’irruenza che sa di irresponsabilità. Siamo al termine della stagione e lo si può ormai considerare un flop. Come Ashley Cole, sembra venuto a Roma solo per soldi e turismo. (46′ Mkhitaryan 5 – Lontanissimo parente del giocatore decisivo ammirato questa stagione. Non ha la gamba per colpire in contropiede e finisce per arrivare sempre secondo sul pallone. Errori di misura per lui davvero inspiegabili e una mollezza preoccupante).

Borja Mayoral 6,5 – Il suo lo aveva fatto. Pronti, via e subito pallone in buca d’angolo su uscita di Milinkovic. La squadra lo serve però poco e male, col passare dei minuti lo spagnolo inizia a soffrire i palloni troppo sporchi e perde alla distanza il duello con Nkoulou. (75′ Dzeko 6 – Predica nel deserto. Un paio di sponde buone e il 2-2 sfiorato con una spizzata aerea).

All. Fonseca 5 . Nonostante il grande traguardo della semifinale di Europa League, la Roma non può permettersi di abdicare così in campionato. Se la Champions è ormai un miraggio, l’Europa League può essere ancora alla portata ma non con cadute del genere. Il gol di Mayoral doveva mettere le cose in discesa e invece la rimonta subita è veemente. Non regge nemmeno il discorso fisico perché il 75% degli interpreti non aveva iniziato la gara con l’Ajax. Si gioca tutto con lo United.

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