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Roma-Atalanta, le PAGELLE: Cristante ex al veleno. Pellegrini generoso. Dzeko-Palomino come Rocky vs. Apollo

(K.Karimi – A.Papi) – Ecco i voti e le pagelle assegnate dalla nostra redazione ai calciatori di Roma e Atalanta, dopo la sfida delle ore 18:30.

-ROMA-

Pau Lopez 6,5 – Tiene in piedi la Roma in un primo tempo a senso unico, con alcuni interventi efficaci anche se stilisticamente non perfetti. Stavolta zero errori.

Mancini 6,5 – Sembra barcollare nel duello ruvido con Zapata, ma sa resistere con maturità e senso della posizione. Non mancano alcune distrazioni da circoletto rosso, ma non affondare contro quest’Atalanta è un ottimo risultato.

Cristante 7,5 – Spesso (giustamente) bistrattato, oggi dimostra tutta la sua duttilità tecnica e tattica. Si sdoppia tra difesa e centrocampo, il suo contributo è decisivo in entrambe le fasi e da il là alla crescita dei giallorossi. Cosa non da poco, azzecca il destro che riporta il risultato in parità. Colonna.

Ibañez 5 – Come di consueto, potente ma incontrollato. Sembra iniziare bene marcando stretto il temibile Ilicic, ma per 40-50 minuti va in confusione sia in fase di interdizione sia quando ha il pallone tra i piedi. Si becca due gialli nel giro di pochi minuti, sintomo di un’irruenza ingiustificata e immatura.

Karsdorp 5,5 – Letteralmente ‘salvato’ da Gosens. Nel senso che l’olandese, dopo l’espulsione del suo rivale atalantino, riesce a respirare ed a mettere il naso fuori dalla propria metà campo. Per una cinquantina di minuti era stato in balia degli assalti avversari, gestendo male troppi palloni e soffrendo le sovrapposizioni altrui. Non è un caso se il vantaggio di Malinovsky nasce dalla sua fascia.

Villar 5,5 – Quelle poche volte che riesce a destreggiarsi con qualità torna a dimostrare le sue potenzialità tecniche. Per il resto è sofferente e scarsamente lucido in un match dove il pallone corre a 70km/h. Già ammonito, viene tolto nella fase finale. (77′ C. Perez 6 – Non demerita negli scambi stretti e nei movimenti. Gollini gli toglie la gioia del gol-vittoria respingendo il suo sinistro velenoso).

Veretout 6 – Corre, tanto, forse troppo. Tende a sdoppiarsi perché è costretto dal modulo fin troppo squilibrato di Fonseca, a ripiegare sulle corsie esterne ed accorciare in pressing alto. Compito arduo che gli toglie la lucidità nei momenti chiave. Fattore positivo: la giusta forma sta tornando.

Calafiori 6 – Non sfigura per 45 minuti, lottando contro un Maehle che ha birra e costanza. A certi livelli deve maturare ancora tanto, inevitabilmente. Ma le capacità tecnico-tattiche ci sono. (46′ B. Peres 5,5 – Inizia male la sua gara, perdendo diversi duelli e regalando una ripartenza letale all’Atalanta rovinata da Muriel. Si risolleva nel finale, quando sale e cresce con la sua classica calma olimpica).

Pellegrini 6 – Gara difficile per lui, nel compito di fare da raccordo tra centrocampo e attacco. Ma contro l’aggressività della difesa atalantina non riesce a giocare con comodità. Discreti alcuni inviti in verticale, dovrebbe tentare maggiormente la conclusione.

Mkhitaryan 5,5 – Voglia e qualità ci sono sempre, la forma atletica è ancora lontana. Fatica nello sprint decisivo nell’affolata trequarti avversaria. Tenta maggiori sgianciamenti nella ripresa, con la crescita della Roma. Chiude stremato e senza la lucidità necessaria. (84′ Mayoral s.v. – Meritava di entrare prima).

Dzeko 6 – Buona sintesi tra il lavoro oscuro in appoggio e la fase conclusiva. Meriterebbe solo applausi per come si sbatte contro il roccioso Palomino, non mollando fino alla fine dall’altro dei suoi 35 anni. Peccato manchi la freddezza sotto porta: spara su Gollini il pallone del raddoppio e non trova l’angolo di testa a pochi minuti dal termine. Ora va preservato per Manchester, dove servirà tutta la sua leadership.

All. Fonseca 6 – Prova a cambiare un po’ le carte in tavola, alzando Cristante su Malinovsky e spostando il baricentro della squadra. Il risultato è un primo tempo da brividi in cui l’Atalanta poteva segnare almeno tre gol. Il possesso palla spesso sterile del primo tempo, diventa più incisivo solo dopo l’espulsione di Gosens. Va comunque rimarcato che dopo cinque vittorie consecutive la Roma è la prima squadra a fermare la corsa dei ragazzi i Gasperini. Peccato perché nel finale c’era anche l’occasione di vincerla. Per avere chance con lo United servirà una versione decisamente migliore di questa sera.

-ATALANTA-

Gollini 6; Romero 6.5, Palomino 7, Djimsiti 6.5; Maehle 6.5, Freuler 6.5, De Roon 6.5, Gosens 5.5; Malinovsky 7 (Pasalic 6); Ilicic 6 (Muriel 4.5), Zapata 7 (Toloi 6). All. Gasperini 6.5

GGR

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