Roma-Braga, le PAGELLE: Karsdorp sa far tutto. Perez, lampi di genio. Pedro “caos theory”

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle della gara di Europa League tra Roma e Braga, giocatasi oggi allo stadio Olimpico:

-ROMA-

Pau Lopez 6,5 – L’autorete di Cristante gli rovina una serata serena. Attento più di una volta sulle conclusioni avversarie, a volte non brillantissimo con i piedi.

Karsdorp 7 – Encomiabile come ‘braccetto’ di difesa, è sempre il primo dei centrali ad aggredire alto e si adatta senza problemi al nuovo ruolo. Si concede anche qualche sgroppata in avanti. Abnegazione.

Cristante 6 – Torna dopo l’infortunio e viene gettato nella mischia come centrale. Controlla bene il giro palla, fa leggermente più fatica quando c’è da marcare. Quasi inevitabile l’autogol dell’1-2.

Mancini 6,5 – Si sposta sul centro-sinistra e lo fa con la naturalezza del leader. Nessuno sembra poterlo realmente impensierire. Qualche indecisione nella ripresa, ma nulla di grave.

Veretout 6,5 – Non sfigura affatto nell’inedito ruolo di esterno destro a tutto campo. Le gambe ci sono, i polmoni anche e il francese sa muoversi con naturalezza. Fonseca gli risparmia una bella fetta di partita. Tornerà mediano con il Milan? (59′ Spinazzola 6,5 – Decisivo pure con un filo di gas. Un’accelerazione pazzesca e l’assist d’oro per Mayoral. Intoccabile).

Villar 6,5 – Altra prova positiva, con tanto palleggio e tocchi mai banali. Una scelta sicura in mezzo al campo, anche se deve migliorare nelle proiezioni offensive. (46′ Pellegrini 5,5 – Parte malissimo, con un controllo suicida che rischia di regalare un gol al Braga. Sbaglia anche il rigore del possibile raddoppio. Unica giocata lieta: l’assist al bacio per Perez. Ma certi errori sono una brutta avvisaglia).

Diawara 7 – Gioca ancora una bella partita, ma con un appunto: il guineano non è il regista di questa squadra, bensì un mediano di sostanza e puntualità. In questi termini torna ad essere brillante e tatticamente utile.

Bruno Peres 6,5 – Dove lo metti sta, parte a sinistra con lucidità e si comporta ancor meglio tornato a destra. Tutt’altra cosa rispetto alla prova inutile di Benevento. Doctor Jekyll & Mr. Hyde.

Pedro 6 – Difficile da giudicare. Lo spagnolo sempre dare sempre il fritto, ma appare ancora troppo caotico, quasi correndo più del pallone. Colpisce una traversa clamorosa, poi si eclissa nel secondo tempo. (77′ Mkhitaryan s.v. – Rifiata in odor di turnover. Entra solo nel finale per trotterellare senza troppo impegno).

El Shaarawy 6 – La strada è quella giusta, la forma ancora da ritrovare. Mette lo zampino sul gol di Dzeko, colpendo un palo pieno pochi secondi prima del tap-in vincente. Ordinato ma ancora a mezzo servizio. (59′ C. Perez 7,5 – Imprendibile. Stavolta massimizza l’impegno e il tempo a disposizione. Un gol, un rigore procurato, un taglio perfetto per Spinazzola. Che altro?).

Dzeko 7 – L’unica nota stonata è l’infortunio muscolare, che lo mette a rischio per il big match con il Milan. Per il resto segna un gol da bomber ritrovato, gestisce una marea di palloni e compie anche quel prezioso ruolo di raccordo sulla trequarti. (67′ Mayoral 6,5 – Timbra ancora il cartellino, gol fotocopia di quello già segnato all’andata. Il suo bottino stagionale conta 11 centri, ben più che discreto).

All. Fonseca 7 – Massimo risultato con sforzo controllato. L’unica pecca il problema all’inguine per Dzeko che potrebbe escluderlo dal big match di domenica contro il Milan. La squadra dimostra anche al ritorno di essere almeno una categoria sopra il Braga, sia tecnicamente che fisicamente. Archiviato il passaggio agli ottavi ora la prova del nove è dietro l’angolo. Per battere il Milan serve scegliere bene gli uomini dietro, soprattutto vista l’emergenza.

-BRAGA-

Tiago 5.5; Ze Carlos 5.5, Tormena 6, Rolando 5, Sequeira 5.5 (Borja 5.5); Novais 6, A. Horta 6.5; Piazon 5 (Fransergio 5.5), Gaitan 5.5 (R. Horta 5.5), Galeno 5.5 (Infande s.v.); Sporar 5 (Ruiz 5.5). All. Carvalhal 5.5

Top