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Conferenza stampa, FONSECA: “Con la Juve con ambizione. Dzeko si è allenato bene, ma Cristante sarà il capitano. In porta Pau Lopez, out El Shaarawy”

Chiuso il calciomercato e rientrato il caso Dzeko, la Roma è attesa dalla Juventus domani alle 18.00 all’Allianz Stadium per la 21a giornata di campionato. Alla vigilia della sfida, come di consueto, il tecnico giallorosso Paulo Fonseca ha parlato dalla sala stampa del “Fulvio Bernardini di Trigoria. Il suo intervento:

È la sfida tra terza e quarta del campionato. Al di là della classifica, come valori tecnici cosa ha in più la Juventus della Roma e la Roma della Juventus?
“Non mi piace fare questo tipo di valutazioni. Sono due squadre diverse, la Juventus è fortissima con un grande allenatore ed è diversa da quella di inizio stagione. Con più tempo di lavoro con Pirlo è una squadra più intensa, dinamica, con più fiducia e con grandi individualità. La Roma è in un buon momento, abbiamo vinto due partite importanti e siamo in fiducia”.

Come state guardando avanti con Dzeko? Come si sta allenando? Domani sarà titolare? Il capitano sarà Cristante?
“Non ho nulla da aggiungere rispetto a quello che ha detto Pinto. Abbiamo parlato, va tutto bene. Dzeko si è allenato bene, ma il capitano domani sarà Cristante”.

Domani può essere la partita della consacrazione per Mayoral?
“Borja non ha bisogno della prossima partita. È un giovane con qualità, che sta giocando molto bene e che deve rimanere concentrato per fare una buona partita domani”.

Pinto ha detto che lei sarà leader del progetto a medio-termine. Si immagina sulla panchina della Roma anche il prossimo anno?
“Io penso solo al presente, che è la partita di domani con la Juventus. È importante quello che possiamo fare adesso”.

Come cambia il modo di giocare della Roma con un centravanti come Mayoral rispetto a Dzeko? Quello che è successo nelle ultime settimane ha rafforzato il gruppo?
“Sono le vittorie, le partite che abbiamo fatto, l’atteggiamento in allenamento a rafforzare il gruppo. DZeko e Mayoral sono diversi: il primo è più forte in appoggio, Mayoral è più profondo. Sono diversi, ma che hanno caratteristiche per il nostro gioco”.

Può essere una soluzione immaginare una coesistenza tra Cristante e Veretout con Villar in prima impostazione e Mkhitaryan più vicino a Mayoral?
“Sì, può essere una soluzione immaginare tutto. Dipende dall’immaginazione”.

Anche lei come Spinazzola vede nella partita d’andata il rimpianto maggiore della stagione?
“Non sono mai soddisfatto quando non vinco. Ma non ho un sentimento speciale per quella partita”.

Mirante è pronto per giocare? El Shaarawy ha la condizione per dare una mano alla squadra?
“Mirante sarà con la squadra, ma giocherà Pau Lopez. El Shaarawy non sarà con la squadra perché sta facendo un lavoro individuale. Abbiamo bisogno di farlo per recuperare la condizione fisica”.

Pedro è fermo da quasi 20 giorni, come sta? Si aspettava di più in stagione?
“Ha fatto grandi partite qui. Ora è infortunato, ma penso che dalla prossima settimana sarà con la squadra. È un giocatore importante per la squadra, ha caratteristiche che mi piacciono molto. Lo aspettiamo”.

Con l’assenza di Smalling confermerà Ibanez al centro della difesa o vista la presenza di Ronaldo sta pensando a qualcosa di diverso?
“Ibanez giocherà al centro della difesa”.

Per qualità e tempi di gioco Villar può diventare determinante anche nell’ultimo terzo di gioco? Ha il potenziale per fornire l’assist-gol e segnare qualche rete?
“Ha caratteristiche per giocare in due momenti: più vicino al nostro difensore per essere una soluzione nella prima fase di costruzione, ma anche per giocare più avanti”.

In quali aspetti la Juventus è migliorata?
“È normale che con più tempo di lavoro con Pirlo la Juventus sia più intensa, dinamica e fiduciosa. Poi ha la qualità individuale che tutti conosciamo, è una squadra più forte di quella che abbiamo affrontato all’andata”.

Cosa chiederà ai giocatori per vincere domani?
“Quello che dico sempre: avere ambizione in tutte le partite”.

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