Roma-Spezia, le PAGELLE: Pellegrini commovente, Mayoral serve la vendetta. Smalling, wake up!

(K.Karimi – A.Papi) – Ecco i voti e le pagelle assegnate ai calciatori di Roma e Spezia dopo l’incontro di oggi allo stadio Olimpico:

-ROMA-

Pau Lopez 5 – Ci risiamo. Alla prima occasione dello Spezia regala il pallone comodo del pari a Piccoli. Con i piedi è un mezzo disastro. Con questo atteggiamento presto potrebbe raggiungere l’amico Gombar.

Kumbulla 5 – Dopo la positività al Covid non è più riuscito a ritrovare forma e costanza. Se possibile fa peggio di martedì in coppa, venendo spesso deriso dal vivace Farias. Poco aiutato nel primo tempo, dimostra di essere fisicamente in ritardo.

Smalling 4 – La peggiore versione da quando veste questa maglia. Dopo le avvisaglie delle settimane scorse ne combina di tutti i colori: sfortunato nel rimpallo che porta all’1-1 spezino, pazzesco il liscio al 90′ che manda Verde a segno. In mezzo una serie di contrasti aerei persi contro l’onesto Galabinov. Gioca da ammutinato più che da leader.

Ibañez 4,5 – Prosegue il suo momento nero. Nel primo tempo sembra un pesce fuor d’acqua, indeciso se marcare Gyasi o salire in pressione avanzata. Titubanze che mettono in difficoltà tutto il reparto, visto che il brasiliano appare in ritardo costante sui raddoppi. Nocivo.

Karsdorp 6,5 – Poco intraprendente e quasi ignorato dai compagni nei primi 45 minuti, diventa protagonista nella ripresa alzando il livello di giocate. Segna il suo primo gol in giallorosso e non disdegna chiusure o scivolate importanti. (80′ Bruno Peres 6,5 – Stavolta decisivo, azzeccando con lucidità l’assist per il 4-3 di Pellegrini nel recupero).

Veretout 6 – Partenza a rilento, mangiato letteralmente dalla pressione di Maggiore. Quando sale in pressione migliora la prestazione, fornendo anche un paio di assist non sfruttati. Pian piano deve ritrovare condizione.

Villar 5,5 – Controllato a vista da Estevez, lo spagnolo fatica a far girare il pallone come a suo solito. Anche in fase di recupero è apparso in ritardo, sia fisico che tempistico, sui rivali liguri. Esce contrariato, più con sé stesso che con il tecnico. (66′ Cristante 5 – Ingresso negativo, anche per un errore di valutazione dell’allenatore. Sbaglia troppi passaggi e non riesce neanche a fare da schermo per la difesa).

Spinazzola 6,5 – Discontinuo nella sua prova, tra strappi micidiali e momenti di stasi insufficiente. Dalle sue accelerazioni nascono terza e quarta rete giallorossa. Anche lui con pazienza sta ritrovando ritmo.

Carles Perez 4 – Non ne combina una giusta. Controlli approssimativi, dribbling mancati, un gol divorato a porta praticamente vuota e un’indolenza in alcuni movimenti che inizia ad infastidire. Resta in campo quasi 90 minuti per mancanza di alternative, con l’arrivo di El Shaarawy cambieranno le gerarchie. (88′ Diawara s.v. – Si rivede nel concitato finale).

Pellegrini 7,5 – Partita da capitano vero. Senza Dzeko, Pedro e Mkhitaryan si sdoppia nel ruolo di leader e di guida offensiva. Anche quando lo Spezia chiude i rubinetti, il 7 giallorosso si prende la briga di provarci, contrastando e andando al tiro più volte. Dopo la beffa del 3-3 ha anche la forza di trovare in mischia il gol della vittoria. Commovente.

Borja Mayoral 7 – Ha la capacità di rifarsi dopo le reti divorate martedì scorso. Con la doppietta di oggi arriva a quota 8 in un totale di 22 presenze totali, molte delle quali solo per spezzoni. Trova il tempo di divorarsi anche il tris, ma oggi è più perdonabile. Non sarà Dzeko, ma si sta ritagliando con energia un posto di riguardo in questa Roma.

All. Fonseca 6 – Salva la panchina grazie al gol di Pellegrini ma le ombre sono ancora dietro l’angolo. Sette gol subiti dallo Spezia in due partite, inclusa la Coppa Italia, sono veramente troppi per giudicare la fase difensiva all’altezza di una squadra che vuole competere per la Champions. La sensazione è che la vittoria sia arrivata con ottime giocate individuali più che con un piano partita centrato. I calciatori in campo gli hanno dato una buona risposta riguardo alla fiducia, ma non si può dimenticare che una piccola fronda esiste ed è guidata dal capitano. Una scelta andrà presa comunque in futuro e c’è il rischio di perdere solo tempo.

-SPEZIA-

Provedel 5.5; Dell’Orco 5.5 (Bastoni 5.5), Terzi 6, Chabot 5.5 (Erlic s.v.), Marchizza 6; Estevez 6, Agoumé 7, Maggiore 6 (Acampora 5.5); Gyasi 5.5 (Verde 7), Piccoli 6.5 (Galabinov 6), Farias 7. All. Italiano 6.

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