Roma-Sassuolo, le PAGELLE: Pedro, peccato mortale. Pellegrini “Dr. Jekyll e Mr. Hyde”. Dzeko lontano dalla condizione

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle assegnate ai calciatori di Roma e Sassuolo, al termine della sfida giocata oggi allo stadio Olimpico:

-ROMA-

Mirante 5,5 – Non appare mai troppo sicuro, né tra i pali né in uscita. Il VAR lo grazia, perché sul gol di Haraslin prima sbaglia il rinvio e poi si fa trovare impreparato.

Ibañez 5 – La sua straordinaria forza atletica a volta non basta a colmare le lacune tecniche. Quando tenta l’uscita palla al piede sbaglia costantemente. Il Sassuolo non ne approfitta ed è un bene.

Cristante 6 – Argina come può gli inserimenti di Djuricic e Raspadori, cavandosela tutto sommato. Dopo un primo tempo arduo, anche per le condizioni del campo, prende sicurezza nella ripresa.

Kumbulla 5,5 – Recuperare dall’inattività per colpa del Covid non è semplice. L’albanese ci mette un po’ a carburare ed è in parte colpevole dell’espulsione di Pedro, causa passaggio sanguinoso a centrocampo. Meglio nel secondo tempo, ma esce per energie esaurite. (88′ Juan Jesus s.v. – Qualche minuto per dare esperienza).

Karsdorp 6 – Come tutta la Roma per mezz’ora fatica ad accompagnare la fase offensiva, sbagliando anche un paio di comode ripartenze. Si ravviva quando prende le misure a Boga. Nonostante un problemino muscolare tifa fuori nel finale una grinta inaspettata.

Pellegrini 6 – Un primo tempo insufficiente, in particolare per l’occasionissima (poi annullata dal VAR) gettata alle ortiche solo davanti al portiere. Cresce e prende confidenza con la Roma rimasta in dieci, tra giocate da leader e maggiore sicurezza. Esce dopo l’ennesimo calcione subito. (83′ Diawara 5,5 – Entra per dare respiro e geometrie, ma non si vede mai).

Villar 6,5 – Fa le cose semplici e sbaglia pochissimo. Nonostante l’avvio aggressivo del Sassuolo dimostra sempre lucidità, sia nel difendere il pallone sia nel giocarlo rapidamente. Più utile anche in fase difensiva. Il suo percorso di crescita passa anche da gare così.

Spinazzola 7 – Il vero asso nella manica della manovra romanista. Costringe Berardi al ripiegare su di lui e annichilisce la leggera marcatura di Ayhan. Due sue giocate meritavano miglior sorte. Sempre pericoloso.

Pedro 4 – Momento nero. Lo si intravede dalle conclusioni sballate nella prima mezz’ora, anche da posizioni invitanti. Clamorosa l’ingenuità che lo porta al secondo giallo, un fallo tattico evitabile che costringe i compagni a correre il doppio per 50′. Deve riposare, si riprenderà.

Mkhitaryan 6,5 – L’unico che riesce a dosare qualità e quantità. Nessun difensore del Sassuolo è in grado di contenerlo quando parte palla al piede. Sfiora due volte il colpo grosso, peccato per il fallo di Dzeko su Locatelli che a fine primo tempo annulla il perfetto piazzato di sinistro dell’armeno.

Dzeko 6 – Lontanissimo dal centravanti totale spesso ammirato nella capitale, sempre causa post-Covid. Fallisce un paio di occasioni enormi, ma sa prendersi la squadra sulle spalle nel momento più difficile, regalando le solite sponde preziose. Quando ritroverà brillantezza sarà un’altra Roma. (85′ Borja Mayoral s.v. – Troppi pochi minuti per mettersi in mostra).

All. Fonseca 6 – La Roma strappa un punto nonostante l’inferiorità numerica per oltre un tempo. C’è però da rimarcare un primo tempo sotto tono anche in 11 contro 11, troppo passivo e in attesa di un Sassuolo tutt’altro che straordinario. La ripresa è di buon livello ma non porta ai 3 punti forse anche meritati. La constatazione è che appena si alza il livello degli avversari la Roma fa una fatica tremenda a vincere le partite, vuoi per un motivo vuoi per un altro. Spesso i numeri non mentono.

-SASSUOLO-

Pegolo 6; Ayhan 5, Marlon 5.5, Ferrari 6.5, Rogerio 6 (Kyriakopoulos s.v.); Locatelli 6.5, Obiang 5 (Bourabia 6); Berardi 5.5, Lopez 5 (Raspadori 5.5), Boga 4.5 (Haraslin 6.5); Djuricic 6 (Traoré 6). All: De Zerbi 6.

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