CSKA Sofia-Roma, le PAGELLE: Milanese salva la faccia. Fazio e Diawara “piccoli brividi”. Carles Perez inesistente

(K.Karimi – A.Papi) – Il girone di Europa League si è concluso con la sfida di questa sera a Sofia. Ecco voti e pagelle assegnate ai calciatori scesi in campo:

-CSKA SOFIA-

Busatto 6.5; Antov 6.5, Matthej 7, Zanev 6.5; Yomov 7 (Vion 6), Youga 6.5 (Galabov s.v.), Geferson 7, Mazikou 6.5; Rodrigues 6.5 (Henrique s.v.); Sowe 7.5 (Ahmedov s.v.), Sankharé 6 (Beltrame 6).

-ROMA-

Boer 5,5 – Esordio assoluto tra i pali per questo 18enne di origine veneta. Non bene sul primo gol bulgaro, vista la conclusione piuttosto centrale. Sulle altre due reti deve chiedere i danni a Diawara e Fazio. Speravamo in un debutto migliore.

Fazio 3,5 – Alla centesima presenza in giallorosso e con la fascia da capitano al braccio si esibisce in una prestazione horror. Regala il 3-1 con una sbadataggine da terza categoria. La partita può contare poco in assoluto ma peccare così palesemente di concentrazione è gravissimo.

Kumbulla 5,5 – Tutt’altro che aiutato dai due centrali d’esperienza (si fa per dire) ai suoi lati, sembra faticare ancora nelle chiusure, vista la condizione fisica ancora da ritrovare. (46′ Smalling 6 – Mette minuti fondamentali sulle gambe, per il suo rientro a Bologna. Si vede più in avanti sulle palle inattive che in fase difensiva).

Juan Jesus 4,5 – Rispetto ad alcuni compagni di reparto non compie gravi errori o distrazioni, ma partecipa alla fabbrica dei mostri. Imbolsito e tutt’altro che attento nel confronto con i centravanti bulgari.

Bruno Peres 4 – In gare come queste dovrebbe essere libero di attaccare e mostrare le qualità tecniche. Invece si limita ad appoggi banali e spesso prevedibili. Ciliegina sulla torta: il pallone regalato in uscita nell’azione dell’1-0. Fortunatamente l’avventura romanista sembra al capolinea. (82′ Tripi s.v. – Diligente nel piazzarsi davanti alla difesa).

Diawara 4 – Anche lui bocciato nella prova di maturità. Agisce da regista ma, invece di donare palloni invitanti ai suoi compagni, regala il gol del 2-1 al CSKA. Errore clamoroso che vanifica ogni tentativo di aggiustare le cose. Così rischia di diventare più un peso che un fattore.

Milanese 7 – Che avesse qualcosa in più rispetto ad altri suoi compagni della Primavera lo si era notato all’esordio con il Cluj, dove si esibì nell’assist vincente a Pedro. Oggi conferma le qualità, segnando con un destro secco e improvviso. Ma anche mostrando naturalezza nelle giocate, pur agendo da mediano. In questo modo può dare una vera mano a Fonseca. (62′ Villar 5,5 – Anche lui non si cala perfettamente nella sfida. Insolitamente impreciso in alcuni passaggi e troppo frettoloso nel provare verticalizzazioni improbabili).

Bamba 5,5 – Lanciato a sorpresa per il forfait di Calafiori last-minute. Si ritrova a fare il terzino, pur essendo un’ala. Finisce per fare confusione e pasticciare anche negli ultimi 30 metri, dove dovrebbe dare il meglio di sé. (62′ Karsdorp 5 – Entra quasi senza voglia. Dopo un paio di progressioni fiduciose sembra mollare l’osso, senza dare una mano ai tentativi di rimonta).

Carles Perez 4 – Non si ricorda una singola giocata proveniente dai suoi piedi. Prestazione anonima, distratta e piena di palloni persi. Da uno che viene dal Barcellona e vale 15 milioni è lecito attendersi di meglio. Da dimenticare anche una punizione calciata dal limite.

Pedro 5,5 – Forse l’unico a provare a costruire qualcosa palla al piede. Spesso predica nel deserto, per tale motivo finisce nel perdere brillantezza e sbagliare costantemente l’ultimo passaggio.

Borja Mayoral 6 – Meriterebbe il gol per l’impegno profuso, ma resta a secco anche per suoi demeriti. Poco aiutato dai compagni nel primo tempo, nella ripresa avrebbe sui piedi anche un paio di palloni giusti, ma tra sfortuna e poca concretezza non riesce a punire Busatto. La nota positiva è il continuo adattamento al gioco della squadra, in netta crescita settimana dopo settimana.

All. Fonseca 5,5 – Non può essere soddisfatto della prestazione di questa sera, non per il risultato che serviva a nulla, ma per la risposta di alcune seconde linee. La Roma non è una squadra che non può permettersi di snobbare questo tipo di gare europee. Il Bayern Monaco, campione della Champions, ieri batte il Lokomotiv Mosca pur senza aver nulla da chiedere (già primo). La mentalità è uno degli aspetti su cui continuare a lavorare.

Top