Conferenza stampa, ZAPPACOSTA: “Alla Roma per ripartire” – ÇETIN: “Mi sento all’altezza”

Davide Zappacosta

Giornata di presentazioni ufficiali a Trigoria. Parleranno i due ultimi arrivati in casa Roma. Alle 12.15 Davide Zappacosta e Yildrim Mert Çetin, ultimi due acquisti del ds Petrachi, risponderanno alle domande dei cronisti nella sala Champions del centro sportivo ‘Fulvio Bernardini’.

Introduce la conferenza stampa il vice ds Morgan De Sanctis: “Oggi presentiamo due giocatori, Cetin è un difensore giovane che ci ha fatto vedere cose molto interessanti, potrà ripetere questo tipo di prestazioni ad alto livello. Zappacosta è un giocatore importante, nella sua carriera è partito dal basso arrivando in Nazionale, gli va riconosciuto questo merito. Benvenuti e buon lavoro”.

Questo l’intervento di Zappacosta e Çetin:

Per Zappacosta: Petrachi ha detto che ha ritrovato un giocatore più maturo.
Grazie per il benvenuto, il direttore ha ragione, sono maturato a livello umano e caratteriale. Non è facile giocare fuori dall’Italia, in un campionato quasi all’opposto di quello italiano. Ho attraversato anche momento difficili, sono sicuro che questa esperienza mi ha dato tanto

Per Cetin: cosa rappresenta la Roma in questo momento della sua carriera?
La Roma è sempre stato un sogno, con il tempo imparerete a conoscermi e vedrete in campo quanto valgo

Per Zappacosta: il primo allenamento?
mi sento bene, ci siamo allenati ad alta intensità. A livello fisico sto bene, non gioco da tanto e devo riprendere il ritmo partita, ma allenandomi così non ci sono problemi, mi rimetterò in forma presto.

Per Çetin: cosa le ha detto Under?
Avevo già parlato con lui prima del mio arrivo, mi ha detto quanto fosse una grande squadra. Potrà essermi d’aiuto finchè non sarò in grado di parlare italiano, ho intenzione di impararlo presto. Ci aiuteremo a vicenda

Per Zappacosta: due anni al Chelsea, si rimette in gioco. Giocare la Champions con la Roma è un suo obiettivo? Quale motivazioni l’hanno portata qui?
Sinceramente avevo voglia di ripartire in un certo modo, la Roma è sempre un grande club. Il motivo principale è questo. Voglio avere un percorso importante con la Roma, a partire da adesso, ma bisogna ragionare partita per partita, la Serie A è un campionato difficile. Solo facendo così potremo toglierci soddisfazioni.

Per Çetin: cosa l’ha colpita di Fonseca? Pensa di giocarsela alla pari con gli altri difensori per un posto da titolare?
Il campionato italiano è impegnativo, forse il più difficile del mondo e il migliore per un difensore. Fonseca mi ha detto molte cose, mi è rimasto impresso la grinta e l’impegno che mi ha richiesto in ogni cosa che faccio. Mi sento forte e all’altezza per competere con gli altri, sicuramente mi servirà un periodo di adattamento, dopodiché vedrete le mie qualità

A De Sanctis: la formula di trasferimento di Zappacosta?
Arriva in prestito di 6 mesi con rinnovo automatico. Il rinnovo non scatterà se si verificheranno alcune situazioni eccezionali, legate al blocco del mercato del Chelsea. Tutto qua.

A Zappacosta: i messaggi dei suoi ex compagni del Chelsea? Europa League un obiettivo?
Ho parlato con Emerson e Ruediger, mi hanno detto che è una piazza unica, che mi sarei divertito qui perché il gruppo è fantastico, ho subito riscontrato la verità di quanto mi hanno detto. Ho vinto l’Europa League con il Chelsea l’anno scorso, naturalmente puntiamo al massimo e ce la metteremo tutta. Ma l’importante è ragionare partita per partita, non porsi traguardi alla lunga.

Per Çetin: ha detto di ispirarsi a Sergio Ramos, può descrivere le sue caratteristiche?
Sergio Ramos è il mio idolo, ma il mio nome è Mert Cetin: tra un paio d’anni si parlerà del mio nome. Sono anche io un giocatore duro ed aggressivo, riesco a far ripartire la difesa come lui, è un mio idolo ma vorrei che negli annali un giorno ci sia anche il mio nome.

Per Zappacosta: Mancini l’ha consigliata nella scelta?
Non ho sentito il mister, all’epoca per me era impossibile non lasciare l’Italia, sono contento di essere tornato con un bagaglio più ampio. Sicuramente la Nazionale è un mio obiettivo

Per Çetin: i suoi pregi e i suoi difetti?
Sicuramente la velocità e le ripartenze sono i miei punti di forza, da migliorare c’è tanto. Come ho detto il campionato italiano permette di migliorarsi molto. Sui punti su cui lavorare, li vedremo durante il campionato.

Per De Sanctis: il punto sulle trattative? Si registra smarrimento per la possibile perdita di Riccardi?
Non è la giornata adatta, a breve probabilmente il ds Petrachi risponderà a queste sollecitazioni.

Per Zappacosta: Serie A ancora distante dalla Premier?
Ci stiamo avvicinando molto, ho seguito la Serie A in questi 2 anni, c’è differenza dal punto di vista atletico ma non su quello tecnico, con il tempo si avvicinerà di più

Per Çetin: ha preso in considerazione l’idea di andare a giocare in prestito con più continuità?
L’ho già detto, ho firmato con la Roma e sono un giocatore della Roma, non penso assolutamente a prestiti o altro. Sicuramente mi dovrò adattare, se c’è da aspettare aspetterò, una volta adattato sarò pronto.

Per Zappacosta: il passaggio da Sarri a Fonseca?
Oggi mi sono allenato con la squadra e il mister ha le idee chiare, sono concetti chiari ma semplici. Con semplicità e idee chiare tutto è più semplice, non chiede nulla di particolare, vuole un modo di giocare semplice e diretto

Per Çetin: il calcio turco sta vivendo una nuova era?
Sicuramente è l’età dell’oro per il calcio turco, molti giocatori giocano in Italia e all’estero. Vedrete che la nuova generazione è fatta di giocatori forti e promettenti, a mio parere la Turchia emergerà anche a livello internazionale.

Per De Sanctis: le condizioni eccezionali per l’eventuale non rinnovo di Zappacosta?
E’ una cautela che il Chelsea si è voluto prendere per il blocco del mercato in entrata, dovevamo accettare queste cautele. Niente di significativo. Resterà qui un anno e dimostrerà il suo valore, dopodichè si faranno le considerazioni del caso a fine stagione.

Per Zappacosta: ha parlato con Florenzi, anche rispetto alla rivalità di ruolo?
Prima di arrivare il mio procuratore ha parlato con Alessandro, la risposta è stata bellissima e l’ho ringraziato subito dopo. E’ il capitano e un grande giocatore, una sana concorrenza fa bene al singolo e al gruppo. Sono convinto che entrambi possiamo dare tanto a questa maglia, non c’è alcun problema. La risposta? Mi ha detto che ogni giocatore che migliora la rosa è il benvenuto e che mi avrebbe aspettato qui a Trigoria.

Per Çetin: ti hanno parlato della Curva Sud e dell’ambiente che si vive all’Olimpico?
Ne avevo già parlato con Under, mi ha parlato bene del calore della Curva Sud, di come il calcio sia molto sentito in Italia. Non vedo l’ora di scendere in campo per dare il massimo e dimostrare ai tifosi quanto valgo.

Per Zappacosta: in un anno zero è arrivato il rinnovo di Dzeko, che spogliatoio ha trovato dopo questa notizia?
Ho trovato uno spogliatoio compatto e unito, è uno degli attaccanti migliori al mondo e può dare tanto a questa squadra.

Per Çetin: ti avevano cercato Fenerbahçe e Galatasaray, perché hai scelto la Roma?
Sono i club migliori in Turchia, è vero che mi hanno cercato, ma il mio sogno era giocare in Europa. La Serie A è un bel campionato che permette di migliorarsi. Sono sicuro che alla Roma migliorerò e dimostrerò quanto valgo.

Top