Di Francesco aspetta altri 6 moschettieri

Quattro sono ai box per infortunio, uno è spesso costretto a guardare le partite perché davanti a sé ha uno dei giocatori-chiave (Dzeko) di questa Roma e l’altro le gare le gioca ad intermittenza, ma finora ha molto più deluso che convinto. Sta di fatto che a questa Roma che va a corrente alterna, fino ad oggi è mancato di fatto l’apporto di sei giocatori, chi più e chi meno. Sei giocatori importanti, sulla carta – ad inizio stagione – tutti presunti titolari o giù di lì, le cui qualità la Roma ha solo potuto annusare in questo inizio di stagione. Di questi sei a Firenze, sabato prossimo, probabilmente giocherà solo Cristante, quello che finora ha più deluso che convinto. (…)  I numeri, del resto, parlano chiaro. I sei in questione hanno giocato davvero poco, sia in termini assoluti che relativi. Basti pensare alle presenze sulle 13 gare stagionali, tra campionato e Champions League: Cristante 11, Schick e Pastore 7, Kluivert 6, Karsdorp e Perotti 2. Ma lo scarso apporto è – appunto – ancora più esiguo se si vanno a vedere i minutaggi medi: Perotti 59 a gara, poi Pastore 55, Karsdorp 48, Cristante 44,7, Kluivert 42,3 e Schick 36,7. (…) Poi sarà anche interessante vedere se e quando Di Francesco deciderà di far rifiatare Dzeko, dando magari spazio a Schick. Considerando l’importanza delle tre partite che la Roma affronterà nei prossimi 12 giorni (Fiorentina, Cska e Sampdoria), è difficile pensare che Dzeko parta in panchina in una di queste sfide. A meno che Schick non cambi davvero marcia, mettendoci quella cattiveria agonistica e quella fame che finora gli è mancata. (…) Ed allora l’attesa è per riavere Pastore, il fantasista dai polpacci fragili, anche per capire poi come Di Francesco avrà voglia di rimetterlo dentro. Sulla carta, nel 4-2-3-1, l’unica casella dove può giocare è quella di trequartista centrale, al posto di Lorenzo Pellegrini, che potrebbe invece essere abbassato in mediana. (…)

Fonte: gazzetta dello sport

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