
(K.K.) – Solo dalle ceneri si può rinascere. Un monito per la Nazionale italiana e tutto il sistema calcio, che con la delusione delle qualificazioni mondiali clamorosamente mancate dovrà ripartire da zero. Il c.t. Giampiero Ventura pagherà probabilmente per tutti, anche se dai vertici dell FIGC ci si aspetterebbe un passo indietro significativo.
E ovviamente sarà tempo di ricambio generazionale anche a livello di calciatori; il nuovo corso azzurro nel 2018 deve ripartire da nuovi senatori e punti fermi. Gli addii di Buffon, De Rossi e Barzagli toglieranno certezze ed esperienze, ma l’Italia è fucina di talenti assoluti che meritano una chance anche con la Nazionale maggiore.
I leader della nuova Italia saranno i più maturi Chiellini (che deve ancora decidere se proseguire) e Bonucci, ma anche calciatori che da tempo sono nel giro azzurro, da Candreva a Verratti passando per Insigne, Belotti, Immobile e Donnarumma. E saranno almeno 4 i calciatori della Roma che meritano di far parte della selezione azzurra in pianta stabile: Florenzi sarà uno degli intoccabili, El Shaarawy dovrà finalmente accumulare presenze, Pellegrini tornerà in pianta stabile ed Emerson Palmieri, che ha ottenuto ormai la cittadinanza, punta ad essere il prossimo terzino sinistro titolare.
E poi i giovani: Meret, Conti, Caldara, Rugani, Bernardeschi, Chiesa e Verdi solo per fare qualche nome di talenti in erba che possono risultare utili anche fin da subito. Ripartire dalle basi, dalla qualità, dal talento puro per risalire la china ed evitare nuove figuracce Mondiali.
GGR