Le parole di mister Eusebio Di Francesco in conferenza stampa dopo Roma-Atletico Madrid:
Nella ripresa svolta tattica. La difesa a tre si può utilizzare ancora?
“E’ dettata dalla sofferenza, nel primo tempo abbiamo lavorato bene ma nella ripresa siamo calati, meno lucidi nell’uscita. Sono contento perché la squadra ha retto soffrendo. Abbiamo aperto sulle fasce, siamo tornati in partita con questo cambio. Faccio l’allenatore e quando vedo cerco di rimediare”.
Il calo nel finale potrà migliorare con un lavoro specifico?
“Nel primo tempo abbiamo fatto bene e c’era anche un rigore non dato. Se non fai gol e non le chiudi certe partite diventa dura. Abbiamo però giocato un ottimo calcio, questo dev’essere il piglio. La condizione fisica deve migliorare, il calo negli ultimi 20′ ci può stare. Tutto è il contrario di tutto su quello che si fa”.
Il calcio spagnolo è davvero inavvicinabile?
“Io sono per il loro calcio, è da prendere come modello. Nasce tutto dalla cultura generale in Spagna, con le seconde squadre e una metodologia tecnica predominante. Hanno potenzialità e squadre veramente forti. Noi siamo troppo critici, io voglio costruire, poi distruggere”.
Quali le sensazioni all’esordio in Champions?
“Sentivo la partita tantissimo, ritenevo che oggi era importante non perdere. Io ho visto squadre arrivate in finale attaccate sotto la traversa, noi abbiamo sofferto il giusto con tenacia. Il risultato è ottimo, a livello di squadra e di collettivo”.
Le è mancata la VAR? Florenzi può giocare sabato?
“Per una partita di Champions credo fosse rischioso mettere Florenzi dal1′ minuto, Peres mi dava più garanzie fisiche. La Var? Preferisco senza, come stasera”.
GGR