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Romarcord, 9 maggio 2007: Roma-Inter 6-2. I giallorossi stravincono la finale d’andata di Coppa Italia (VIDEO)

La Roma in qualche modo ha fatto dimenticare ai propri tifosi la serataccia di Manchester: sei a due all’Inter campione nella finale di andata di coppa Italia. Il ritorno si giocherà il 17 maggio a San Siro. Un risultato imprevedibile che ha messo in risalto lo stato di grazia dei giallorossi, padroni del campo per almeno un’ora, e l’appagamento dei nerazzurri che, dopo aver conquistato il titolo, sono sembrati già in vacanza.

Nella Roma hanno segnato cinque giocatori diversi (Totti, De Rossi, Perrotta, Mancini e Panucci autore di una doppietta), con la difesa dell’Inter molto spesso addormentata davanti a Toldo, che -da parte sua- ha commesso qualche errore. In ogni caso, spettacolare la partita di Panucci, De Rossi, Taddei e Totti, mentre l’Inter ha avuto in Figo (un palo) e in Crespo (doppietta) i giocatori migliori.

La squadra di Mancini è apparsa lenta, poco determinata: non sarà facile ribaltare il risultato dell’Olimpico. E in ogni caso, i giallorossi avevano vinto anche a San Siro nel giorno “dello scudetto” nerazzurro (mancato), dimostrandosi all’altezza.

La Roma, praticando un bel gioco e mettendo una seria ipoteca sulla Coppa Italia, si è presa un’altra bella rivincita sui rivali. Spalletti ha schierato Chivu a sinistra e Ferrari centrale difensivo, come nella partita di campionato vinta a San Siro. E ha fatto bene. A poche ore dalla partita, Mancini ha dovuto rinunciare a Cambiasso. Quindi da centrale è stato schierato Dacourt (maluccio), mentre Adriano (poca cosa) ha giocato in tandem con Crespo (bene) all’attacco.

Nel primo quarto d’ora la Roma è stata irresistibile e l’Inter l’ombra di se stessa. La difesa nerazzurra è stata travolta dai giallorossi che l’hanno letteralmente ubriacata. Certo, essersi trovata sotto dopo un solo minuto, per l’Inter non è stato un vantaggio sul piano psicologico: il gol è scaturito da un’azione corale con azione di Perrotta e Taddei che da destra ha dato a Totti, pronto ad anticipare tutti e a insaccare.
Disastrosi i centrali difensivi nerazzurri, ma anche Maxwell sulla sinistra.

La Roma ha continuato a martellare Toldo e dopo 5′ sono diventati due, i gol giallorossi: su angolo da sinistra, dal limite destro Mexes ha tirato in porta; la palla sarebbe finita fuori, senza la decisiva deviazione di De Rossi. Anche sul 2-0, solo Roma: Taddei, Mancini e Pizarro hanno cercato il terzo gol che è arrivato al 16′. Chivu è andato avanti sulla sinistra, ha messo rasoterra verso il dischetto dove Perrotta (Materazzi spettatore) ha insaccato di destro in scivolata.

L’Inter si è svegliata dopo 20′, ma per merito di Pizarro che ha fatto un retropassaggio verso Doni: Crespo si è inserito, ha aggirato il portiere romanista sulla destra e ha insaccato a porta vuota. Il gol ha dato coraggio a un’Inter debole anche a centrocampo, dove il più vivace è apparso Figo. Ma al 30′ ha segnato ancora la Roma. Panucci da destra, Toldo e Stankovic hanno pasticciato e Mancini ha insaccato.

Roma alle stelle, Inter buio pesto: Totti ha cercato il quinto gol due volte, finchè Figo su assist di Adriano al 40′ non ha colpito il palo alla sinistra di Doni con un bel tiro di destro.

La stessa sequenza dei gol spiega come la Roma abbia dominato per almeno 35′ un’Inter rimasta negli spogliatoi. I nerazzurri hanno tentato di reagire nella ripresa con un tiro di Adriano che ha sorpreso Doni sulla sinistra: il portiere ha deviato.

Mancini a questo punto ha operato un cambio sorprendente: Vieira al posto di Figo, il migliore fra i nerazzurri. Non è bastato. Comunque, squadra ridisegnata con Stankovic dietro le punte. Ma la Roma ha trovato il quinto gol: angolo di Pizarro da sinistra, testa di Panucci mal controllato. Tutto finito? Macchè: traversone da destra di Maicon e testa di Crespo. Difesa giallorossa sorpresa. L’Inter ha tentato una reazione, ma sono stati Totti e Mancini i più vicini al gol: il capitano ha mancato il poco il sesto (bella deviazione di Toldo), il brasiliano ha sfiorato il palo. Recoba ha poi fatto volare Doni, ma su un tiro di Totti respinto da Toldo, Panucci ha infilato fra palo e portiere al 44′. Risultato tennistico e sostanziamente per l’Inter è stata una brutta, bruttissima scoppola che l’ha riportata sulla terra.

ROMA-INTER 6-2

ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci, Ferrari, Mexes (1′ st Cassetti), Chivu; De Rossi, Pizarro (41′ st Tonetto); Taddei (30′ st Aquilani), Perrotta, Mancini; Totti. In panchina: Curci, Wilhelmsson, Tavano, Vucinic.
Allenatore: Spalletti.

INTER (4-3-1-2): Toldo; Maicon, Cordoba, Materazzi, Maxwell (22′ st Grosso); Stankovic, Dacourt, Zanetti; Figo (6′ st Vieira); Adriano (12′ st Recoba), Crespo. In panchina: J.Cesar, Burdisso, Gonzalez, Solari. Allenatore: Mancini.

ARBITRO: Saccani di Mantova.

RETI: 1′ pt Totti; 5’pt De Rossi, 16’pt Perrotta, 20’pt Crespo, 30’pt Mancini, 9′ st Panucci, 11’st Crespo, 44’st Panucci.

NOTE: giornata calda, terreno in ottime condizioni, spettatori 39.095, incasso 836.000 euro. Angoli 5-4 per la Roma. Ammoniti Maicon, Cordoba, Mancini, Dacourt, Vieira, Materazzi, Tonetto.
Recupero: 1′; 3′.

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