(F.Ferrazza) – Se, come diceva Alisson prima del fischio d’inizio, «questa è la partita più importante della mia vita», il fallimento contro la Lazio rischia di pesare oltre il dovuto sulle spalle di una Roma ferita e costretta a leccarsi le ferite di una serata buia. La rimonta non riesce
Month: Aprile 2017
Riecco le curve, che spettacolo
Si decide sullo stadio giallorosso: possibile «congelamento» dell’iter
(F.Magliaro) – Oggi va (o dovrebbe andare) in scena l’ultimo atto della Conferenza dei Servizi sul progetto di costruzione dello Stadio della Roma a Tor di Valle, cosi come basato sulla delibera di pubblico interesse votata sotto la consiliatura di Ignazio Marino sindaco e ormai sorpassata. Dovrebbe, appunto, perché, ancora una
Spalletti: «Non mollo, ma che amarezza»
Spalletti col pensiero pare già via da Roma…
Goduria Lazio, rabbia Roma
Monchi: «Luciano? Non so se resterà in giallorosso»
(F.Balzani) – Archiviato il derby, è arrivata l’ora per Monchi di togliersi la maschera.Il futuro ds entro fine settimana dovrebbe sbarcare a Roma per parlare con Spallettie ufficializzare il suo approdo in giallorosso. Ieri l’ex dirigente del Siviglia è tornato a parlare di Roma senza esporsi: «Quando annuncerò il mio
Spalletti: «Roma, il futuro lo decido solo io»
(S.Carina) – Il derby è finito da una decina di minuti e paradossalmente l’eliminazione è già passata in secondo piano. Tutti aspettano Spalletti. Sia in televisione che in sala stampa. Lucio, per una volta, non si fa attendere. Volto tirato. Sembra invecchiato di colpo di dieci anni. Si parte soft,
Totti e De Rossi sguardi amari
Derby amaro per Francesco Totti. Unica soddisfazione vedere il ritorno della Curva Sud ed un tappeto di bandiere sorrette da 30mila tifosi che urlavano a squarciagola il suo nome. Luciano Spalletti gli ha regalato nove minuti più recupero in cui avrebbe potuto fare ben poco per aiutare la squadra nella
A Spalletti per restare rimane solo lo scudetto
(M.Ferretti) – Dopo la Champions, l’Europa League. E dopo la Champions e l’Europa League, la Coppa Italia. Roma fuori anche dalla terza competizione della stagione. Dando per scontato quanto ripetuto decine e decine di volte («Resto solo se vinco un trofeo»), a Luciano Spalletti, dunque, non resta che conquistare
Futuro Spalletti. «Senza trofei qualcosa accade. Resta la Juve…»
Adesso resta solo il sogno del campionato per provare a vincere qualcosa. Un sogno complicato, difficile, per qualcuno anche utopistico. Di certo, però, c’è che da ieri il futuro di Luciano Spalletti è ancora un po’ più lontano di prima dalla Roma. Perché pure il secondo trofeo, dopo l’Europa League
Festa e tifo nelle curve ma pure «buu» razzisti
Se qualcuno avesse avuto qualche dubbio sulla vittoria «politica» della battaglia delle curve, sarebbe bastato vedere il prepartita dell’Olimpico. Per gli amatori del genere, tutto emozionante. La Roma al completo – dall’allenatore ai giocatori fino allo staff – prima del riscaldamento sono andati sotto la curva sud per applaudire gli
Dubbio Manolas. Pure Strootman e Rüdiger via?
Spalletti da ieri è più lontano, ma la scelta per il futuro deve ancora arrivare. Si lavora anche sul mercato. Il centrale Manolas continua a essere il pezzo pregiato più vicino alla cessione, ma appaiono in bilico anche le posizioni del tedesco Rüdiger e dell’olandese Strootman. Toccherà al nuovo d.s.
La Roma è fuori
ElSha amaro: «Vai Roma, ora guarda soltanto alla Juve»
L’unico a presentarsi davanti alle telecamere è stato El Shaarawy, quando mancava un quarto d’ora a mezzanotte e Spalletti aveva appena lasciato la sala stampa. Ha provato a riaprire la partita, segnando l’ottavo gol stagionale(tutti da titolare, 7 sono arrivati in partite casalinghe), ma non è servito, e la sua rete