
Il destino da dirigente, un contratto già firmato che lo legherà a vita alla Roma prima da calciatore e capitano, poi da simbolo all’interno della società. Francesco Totti a 40 anni compiuti, come rivelato anche durante la comparsata da picco di share a Sanremo, si vede con un ruolo da dirigente operativo, magari vicino al campo, e non da ambasciatore come ipotizzato da James Pallotta.
Ma la vera volontà di Totti, confidata agli amici più stretti, sarebbe quella di ottenere in seguito un ruolo all’interno della FIGC, una posizione di vertice e prestigio che però difficilmente sarà nei suoi piani per l’immediato futuro.
Fonte: Corsport