Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

ROMA-PORTO Spalletti: “Ingenuità da parte di De Rossi e Palmieri. Adesso ci sarà un periodo duro, ma dovremmo inghiottire e andare avanti”

Spalletti
Spalletti

La Roma fallisce il primo obiettivo stagionale venendo sconfitta in casa dal Porto per 3-0. Di seguito le parole di Luciano Spalletti:

Che è successo?
“Abbiamo perso una partita importante che ci crea difficoltà altrettanto importanti nel ricreare un ordine perché è un risultato difficile da digerire per come è venuto e per quelle che sono state le fatiche fatte per arrivarci”.

Non c’è stata la cattiveria agonistica.
“Noi abbiamo sicuramente sbagliato all’inizio nella gestione della palla, era quello che mi premeva e che mi ero immaginato perché la partita scorresse su binari corretti e le mie scelte erano andate in questa direzione. Non ci siamo riusciti e loro sono stati bravi ad andare in vantaggio poi quando ci stavamo riorganizzando siamo rimasti in 10 ed è diventato tutto più difficile”.

Senza colpevolizzare nessuno, sono ingenuità quelle di De Rossi e Emerson?
“Si, sono ingenuità perché poi questo fatto qui di finirle in 11 le partite è stata una caratteristica nostra dell’anno scorso, perché non abbiamo mai dato adito al direttore di gara di farci cacciare i giocatori e ora non capisco come mai è successo questo, si poteva essere più calmi in queste situazioni”.

Condizione fisica carente?
“Noi ci siamo arrivati sicuramente non al meglio della condizione per via di quello che c’è successo con gli infortuni. Il disegno me l’ero fatto per gestire la partita e per quello ho scelto De Rossi come centrale, lui ci sa stare ed è molto simile per quello che può essere il suo futuro ruolo da mediano ma poi abbiamo sbagliato nella gestione della palla, abbiamo sbagliato dei palloni senza la loro pressione per delle leggerezze nostre e loro hanno preso coraggio e tranquillità da quello, noi ci siamo un po’ innervositi perché non riuscivamo a far girare la palla, poi è arrivato il gol e l’espulsione. Certo non si può rimanere in 10 dal 30’ del primo tempo in due partite di preliminari di Champions”.

C’è qualcosa che cambierebbe?
“Niente, solo quello che è l’inizio di stasera perché fino a li era andato tutto bene. Non vedo quello che si vuole andare a cercare… stasera abbiamo sbagliato l’inizio di partita e loro ci hanno creato delle difficoltà psicologiche sui nostri errori. Poi dopo aver preso gol la partita era li così come quando siamo rimasti in 9 che abbiamo avuto opportunità per pareggiare. Cambierei stasera e poi tornare indietro non mi è mai servito a niente. Chiaro che bisogna inghiottire, ora ci sarà un periodo difficile dove tutti metteranno il dito dentro e noi dobbiamo essere bravi a chiudere le orecchie, tapparci il naso e chiudere gli occhi e pensare solo a lavorare”.

Tre espulsioni cosa significano?
“Noi ci possiamo mettere anche le 15-16 partite dell’anno scorso dove non è successo niente. Per me è una cosa nuova e il via gliel’ha dato un giocatore che ha esperienza, qualità e passato in una società in cui giocano solo a pallone. Vermaelen era arrivato da tre giorni, la squadra fino a questo momento qui non aveva mai interpretato in maniera sbagliata nessun tipo di pallone. Noi abbiamo anche dei regolamenti nostri dove ci sono dei comandamenti in cui c’è scritto che ci sono delle punizioni per chi lascia la squadra in 10. Si è visto un epilogo diverso ma noi non avevamo avuto avvisaglie”.

Fonte: Mediaset Premium

Top