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AS ROMA Sabatini: “Champions esperienza importante. Spalletti? Con lui percorso da scudetto. Pjanic ha la Roma sulle spalle, Nainggolan sa fare tutto”

Sabatini
Sabatini

Ospite negli studi di Premium, il ds romanista Walter Sabatini ha parlato di molti argomenti, tra la serata di Champions League e la Roma di oggi e domani:

Sulla Champions della Roma di quest’anno:

Un’esperienza importante nonostante qualche battuta d’arresto. Speriamo di rifarci l’anno prossimo. Spalletti? E’ arrivato nel momento giusto, con lui è stato un percorso da scudetto

Su Pastore:

E’ un giocatore di 27 anni, ha avuto un percorso altalenante, ha fatto bene ma è stato tormentato dai problemi muscolari. Non è facile riportarlo in Italia. Un talento puro, ha coraggio sa puntare l’avversario. Un falso lento molto generoso che sa giocare per la squadra. Se dovesse tornare non credo potrebbe arrivare alla Roma“.

Su Benatia:

Non c’è bisogno di consigliarlo alla Juventus, loro non hanno sbagliato nulla in questi anni, si è staccata dai contendenti. Benatia è formidabile, un po’ logorroico, un grande parlatore sui sistemi difensivi. Le parole a lui e al procuratore? Per me in quel momento stava facendo il menestrello, l’agente si presentava a tutte le società interessate al giocatore. Noi siamo stati di fronte ad una situazione insopportabili. Definii simulacro Benatia perché non era più il giocatore che avevo acquistato l’anno prima “.

L’acquisto di Pjanic:

“Nel 2011 c’era una confusione incredibile, con Tempestilli e Fenucci ci chiudemmo in un salottino per la trattativa, Miralem doveva fare le visite mediche, noleggiammo un aereo privato. Una giornata convulsa ma la ricordo volentieri perché portammo anche Borini. Di Pjanic sono orgoglioso, è un calciatore di livello che risolve le situazioni. In molti non sanno che corre come un mediano di riconquista, oggi sta arrivando alla piena maturità, ha la Roma sulle spalle”.

Su Cristiano Ronaldo:

Il talento coglie un bersaglio che gli altri non sanno cogliere. Il genio coglie un bersaglio che gli altri non sanno vedere. Ronaldo è un genio“.

 

Sugli allenatori accostati alla Roma:

Confermo che abbiamo cercato Bielsa, Blanc, Allegri e Garcia. Allegri lo volevamo ma non si liberò dal Milan“.

Su Spalletti:

“E’ un grandissimo allenatore, è una persona serissima, sa lavorare dentro il campo e sa sfruttare i suoi collaboratori, è un allenatore di grandissimo profilo. Sono sbalordito per quello che è riuscito a fare con questo gruppo. Se non hai un conduttore in campo, un uomo che conduce il gruppo, non bastano i grandi giocatori. Spalletti anche dal punto di vista didattico è al top”.

Su Totti:

“La frase che dissi su Totti è stato un infortunio dialettico. Direi che è ancora attuale, a distanza di 5 anni. Dissi questa cosa spontaneamente. Chi vive a Roma, ed io lo faccio da 20 anni, la luce indugia sui tetti. Non tramonta mai. Totti è come la luce di Roma, perché non si spegne mai. Potrei ribadirla anche oggi. E’ solo un’osservazione, questo Francesco lo sa. Il punto di domanda è quando vuoi finire. Questa è una cosa mia personale con lui. Francesco pensa che queste sue possibilità tecniche dinamiche e fisiche siano procrastinabili nel tempo. Lui ha una vera passione per il calcio, su questo non ci sono dubbi”.

Su Nainggolan:

“Nainggolan è un centrocampista universale, così forte in tutte le fasi di gioco che è seguito da molte società. Inseguito da noi anche, qualche volta”

 

Fonte: Premium Sport

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