(F. Ferrazza) Dimenticare il Barcellona, dimenticare le celebrazioni per il gol-impresa realizzato da Florenzi. Oggi all’Olimpico arriva il Sassuolo, e Garcia ha paura che i suoi abbiano ancora addosso i postumi della serata di Champions. «Questa gara è un po’ come quella di Frosinone — il paragone del tecnico — le gare prima e dopo la coppa sono complicate da preparare e giocare. Mi aspetto una sfida difficile, contro una avversario che ha sette punti e giocatori forti. L’obiettivo nostro è conquistare la terza vittoria consecutiva». Infilare una striscia positiva, di successi, con il calendario che, seppur serrato, non sembra per nulla proibitivo. Oggi il Sassuolo, mercoledì la Sampdoria a Genova e poi, sabato prossimo, il Carpi in casa. «Ma la favorita per lo scudetto restala Juventus, non cambio opinione, anche se questo campionato sembra che possa essere più aperto.Ma vedremo». Inevitabile che Garcia stia pensando al turnover con Totti che oggi potrebbe trovare spazio. «Tutto è possibile, anche rivedere gli stessi del Barcellona: siamo ad inizio stagione, è la terza partita in nove giorni e questa rosa mi permette di avere sempre lo stesso livello, chiunque entri».
Convocato Pjanic, che potrebbe addirittura essere già utilizzato dall’inizio. Mentre ha cominciato il processo di recupero Szczesny, che è stato convocato dalla Polonia per le gare con Scozia e Irlanda dell’8 e 11 ottobre. Per quelle date bisognerà verificare le condizioni della mano del portiere, che proverà ad accelerare i tempi del recupero per tornare a disposizione prima della partenza con la Polonia, contro il Palermo. O anche prima. «Non c’è frattura — conferma il mister francese — ma dobbiamo curarlo bene e lasciargli tempi di recupero normali». Intanto la Roma Primavera è stata travolgente a Napoli, dove ha vinto 6-3. Quattro i gol di Sadiq, attaccante nigeriano del’97.