(C. Zucchelli) «A Pinzolo rifletteremo su cosa non ha funzionato la scorsa stagione. Quanto ai nuovi, abbiamo considerato prima l’uomo e poi il calciatore». Parola di Rudi Garcia? No. Di James Pallotta? Neanche. Parole di Dino Viola, datate luglio 1989. Passano gli anni, cambiano allenatori (all’epoca Radice), presidenti e giocatori (Francesco Totti aveva appena 13 anni), ma la sostanza è più o meno la stessa: la Roma riparte da Pinzolo. Con Radice arrivò sesta, l’anno successivo, sempre partendo da Pinzolo, le cose andarono meglio visto che, con Bianchi, la Roma vinse la Coppa Italia e arrivò in finale di Coppa Uefa, dove venne sconfitta dall’Inter.
CAPOSPEDIZIONE – A guidare il gruppo sarà Manolo Zubiria, il nuovo team manager diventato anche responsabile della logistica. Dopo mesi di apprendistato e di lavoro con la Primavera, sarà per lui il battesimo in prima squadra, ma non è detto che sia solo perché i dirigenti (soprattutto Baldissoni) potrebbero far parte della comitiva. I calciatori, come lo scorso anno, incontreranno i tifosi giallorossi nel Village a loro dedicato, poi dovrebbero essere presentati con una festa nella piazza del paese. Previsti anche (mercoledì 8 luglio) eventi dedicati ai bambini, mentre giovedì 9 riflettori puntati su Totti e Garcia, al centro di una serata tutta dedicata a loro. Chiusura sabato 11 con un’amichevole.
PRIMAVERA – Per chi, poi, vorrà trascorrere in Trentino qualche altro giorno, ci sarà ancora la possibilità di vivere un po’ di giallorosso, visto che la Primavera sarà ospitata dal 14 al 21 luglio nelle stesse strutture di Totti e compagni. Con la speranza che Pinzolo porti fortuna anche ai ragazzi: in fondo, nel 1990 la Primavera finse il campionato, mentre l’anno successivo portò a casa il Viareggio.