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L’ANALISI di ROMA-UDINESE Totti perno di ogni azione, Nainggolan sempre al top. Ma per vincere serve un regalo di Widmer…

L'analisi della partita
L’analisi della partita

Missione contro-sorpasso compiuta per la Roma, in rimonta contro l’Udinese. La seconda culminata con i tre punti in questa stagione (l’altra a Bergamo con l’Atalanta). Un regalo di Manolas aveva spalancato ai giallorossi le porte dell’inferno, consentendo a Perica il primo gol in Serie A. Con la forza dei nervi ancor prima di quella del gioco, la Roma si è lanciata all’arrembaggio della combattiva squadra di Stramaccioni, con Totti sempre pronto a guidare la manovra. Il gol di Nainggolan arrivato su assist del Capitano, ha riacceso la speranza a due minuti dal termine del primo tempo. Torosidis nel cuore della ripresa è stato lesto a sfruttare il doppio errore della coppia Herteaux-Widmer battendo Karnezis per il 2-1. Un gol simile a quello di Gentiletti contro la Samp per astuzia e fortuna. Il palo e la traversa hanno evitato la terza rete prima di Nainggolan e poi di Holebas. Un passivo che forse sarebbe stato eccessivo per l’Udinese, imprecisa davanti a De Sanctis nei momenti clou: Perica e Allan prima del pari di Nainggolan, e ancora Allan nell’azione precedente al gol di Torosidis, hanno fallito la seconda rete friulana, che probabilmente avrebbe affossato la squadra di Garcia. In classifica, distanze ristabilite: Roma 67, Lazio 66 e Napoli 60 con la partita da giocare domani al San Paolo col Cesena.

“I derby non si giocano, si vincono” disse Garcia prima del suo esordio nella stracittadina. Stavolta, per il secondo posto, potrebbe bastergli non perderlo.

TOTTI GUIDA, IBARBO SBAGLIA – Nonostante un solo allenamento con il gruppo, Garcia ripropone Pjanic titolare con De Rossi e Nainggolan. Altra panchina per Ucan e Paredes, oltre a Keita sempre a mezzo servizio. In avanti, senza Gervinho, spazio a Iturbe e Ibarbo ma soprattutto torna Totti ed esce Doumbia. Dietro Yanga-Mbiwa prende il posto di Astori e Holebas torna sulla sinistra data la squalifica di Florenzi. La velocità degli attaccanti esterni è l’arma con cui offendere la difesa dell’Udinese sugli assist di Totti. Il capitano esce sempre dalla marcatura dei centrali, spostandosi sulla fascia destra dove può combinare con Torosidis (presenza costante poi in area di rigore avversaria) e Pjanic. L’asse di manovra, schierato contro Ivan Piris, produce sei palle gol con ben quattro fallite da Ibarbo. una da Yanga-Mbiwa e la sassata su punizione di Totti respinta centralmente coi pugni da Karnezis. Tra un’occasione sbagliata da Ibarbo e un tiro respinto dai difensori friulani, al 18′ Manolas regala a Thereau e Perica il gol del vantaggio. La Roma, ferita, attacca ancor di più a testa bassa finendo inevitabilmente per regalare spazi all’Udinese. L’emozione della prima doppietta in A congela la mira di Perica che al 34′ di testa manda al lato a tre metri da De Sanctis. Magnifica l’azione dei friulani che con tre tocchi avevano liberato Widmer al cross. Ibarbo continua a mietere vittime tra i tifosi giallorossi e al 42′ Allan sbaglia il contropiede due-contro-uno disturbato dal recupero di Holebas. Sul capovolgimento di fronte Pjanic e Totti regalano a Nainggolan la palla del pareggio. Sesto gol in campionato del belga, sempre più decisivo. Il primo tempo si conclude con la traversa romanista che trema dopo la punizione di Guilherme a De Sanctis impietrito.

LA DURA LEGGE DEL GOL CONCEDE IL BIS – La ripresa si apre con il gran recupero di De Rossi che salva in scivolata su Badu. Impatto fortuito tra la piede del ghanese e la testa del romanista che è costretto ad un vistoso turbante. La manovra romanista è troppo lenta, Totti cala di ritmo e non riesce più ad accendere la luce. Yanga-Mbiwa al 9′ spiana a Thereau la strada verso De Sanctis: il portiere salva di piede. Al 18′ altra grande occasione per i friulani: imbucata per l’inserimento di Allan, Pjanic lo tiene clamorosamente in gioco e il brasiliano può involarsi verso la porta. Ottimo il recupero di Mapou che lo ferma appena entrato in area. E nel calcio se sbagli, paghi: giro d’orologio completo e gol della Roma. Iturbe scarica per Nainggolan, cross morbido su cui Herteaux si addormenta, Widmer liscia di sinistro e Torosidis con la punta segna quasi incredulo. L’Olimpico esplode perché capisce che è avvenuto quasi un miracolo in questa stagione sfortunata. La Dea Bendata si riprende subito sul palo di Nainggolan e sulla traversa di Holebas. Garcia inserisce Keita per gestire il vantaggio, togliendo un Totti con le energie terminate. Il maliano aiuta solo in fase di possesso palla, per il resto sono De Rossi e Nainggolan a chiudere ogni varco.

A cura di Daniele Luciani

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