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COPPA ITALIA Malagò: “Non fare finale a Roma sarebbe una sconfitta”. Sul caos Parma: “Non esiste che non ci siano dei responsabili”

Malagò
Malagò

 

Sul caos Parma e sul piano predisposto dalla Figc per salvare il prosieguo del campionato minato dal caos Parma, il presidente del Coni Giovanni Malagò dice di voler aspettare l’assemblea della Lega Calcio in programma domani. «Voglio aspettare le risultanze dell’assemblea di Lega. Ho già detto come la penso – ha sottolineato oggi il numero uno del Coni a margine della cerimonia di consegna del Collare d’oro al circolo Canottieri Napoli – con dichiarazioni che qualcuno ritiene, se non esagerate, molto forti. Vediamo quello che succede domani in assemblea; io mi auguro che i problemi si possano risolvere, nel caso non si risolvano non esiste che non ci siano dei responsabili. In tal caso è chiaro che bisognerà tornarci seriamente da parte delle istituzioni»

 

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, intervenuto a Napoli amargine di una manifestazione ha commentato le voci che vorrebbero una finale di Coppa Italia lontano da Roma.Queste  le sue parole:

«Finale di Coppa Italia a Roma? Non disputarla lì sarebbe una sconfitta, un’impotenza assoluta.Non solo bisogna giocarla a Roma – insiste Malagò – ma si deve dimostrare il contrario», perchè, «c’è un’Italia che si ribella a quello che è successo. Altrimenti significa non vincere un problema, vuol dire rinunciare a combatterlo.Nel momento esatto in cui c’è una identificazione chirurgica delle singole persone», cui «va fatto pagare il prezzo», invece «di farlo pagare a un settore, a una parte dello stadio o a tutto lo stadio». «Ci sono delle sacche di tifoserie che fanno fatica a essere ricettive a certe strategie, come la chiusura di curve e stadi, e alle campagne di sensibilizzazione»

Fonte: Ansa

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