La Roma espugna Udine di misura ed incamera i primi tre punti del suo 2015. Fondamentale il gol di testa di Astori, alla prima segnatura con la casacca giallorossa, che ha sollevato le vibranti proteste friulane circa la validità della stessa. Le immagini dalle svariate prospettive sembrano fugare ogni dubbio riguardo la regolarità della rete. In particolare un fermo immagine mostra la sfera varcare interamente la linea di porta. Al termine della sfida non sono mancate comunque le polemiche: Gino Pozzo patron dell’Udinese ha attaccato Rudi Garcia – a suo dire – reo di esercitare una forte pressione sugli arbitri con i suoi continui riferimenti alla sfida persa contro la Juventus a causa della sequela di errori da parte di Rocchi. In serata anche il Dg Beppe Marotta prima della sfida contro l’Inter ha inteso sottolineare ai microfoni di Sky i favori arbitrali dei quali secondo il suo punto di vista i giallorossi avrebbero beneficiato nelle ultime gare
POZZO – “Secondo me è stato questo allenatore della Roma, che è già un mesetto che martella da tutte le parti contro gli arbitri, inizia a raccoglierne i risultati. E’ quel condizionamento psicologico che hanno gli arbitri verso le grandi società. Questi allenatori dovrebbero essere più professionali, stare al loro posto per vivere un calcio più sereno. Non cerchiamo sempre di fare i furbi all’italiana”.Così Gino Pozzo in uno dei passaggi delle dichiarazioni post partita di Udinese-Roma
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GARCIA – Il giudice di gara è il padrone in campo e si vede che è piazzato benissimo, meno bene del giudice di gara ma abbastanza per vedere la palla rimbalzare dentro”Questo il commento di Garcia in riferimento alla rete decisiva siglata da Astori
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MAROTTA – Garcia sta continuando a parlare di Juve-Roma ma anche a lui ultimamente ci sono sempre stati episodi a favore. Questo significa che se arbitra un essere umano può anche sbagliare e anche la Roma deve accettarlo.