(L. Franceschini) Correva la stagione 20112012 quando la Roma vinceva la sua ultima Coppa Italia ed Hernan Crespo chiudeva la sua carriera a Parma, dove oggi allena la Primavera. Se mandi avanti veloce fino al presente, trovi l’ex centravanti a Trigoria, alla guida di una formazione inesperta e composta per di più da parecchi stranieri.
Contro una Roma arricchita da interpreti svezzati dalla prima squadra, le resistenze crollano dopo 26′, quando D’Urso è lesto a raccogliere la rivedibile respinta del portiere gialloblù. Prima dell’intervallo c’è il tempo per il tempestivo colpo di testa di Adamo, imbeccato alla perfezione da Ferri. Nei secondi 45’ la Roma prende il largo, andando a segno prima con Vestenicky, sempre mobile e fastidioso nei pressi dell’area, poi con la doppietta di un prezioso Di Livio, una costante in uscita dalla panchina.
Il Parma assesta qualche calcione (4 ammoniti e un rosso diretto) e alza bandiera bianca. «Al di là del risultato – dichiara controcorrente De Rossi –, è stata una partita difficile. Inter o Fiorentina ai quarti? È indifferente». L’ha spuntata l’Inter, ai rigori: verrà a Roma per giocarsi l’accesso alla semifinale.