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LE PAGELLE DI MANCHESTER CITY-ROMA Totti il Re, Keita in smoking. Maicon ara il campo. L’aria inglese fa bene a Cole

Le Pagelle
Le Pagelle

Manchester City:  Hart 6.5; Zabaleta 6, Kompany, 6.5 Demichelis 6.5, Clichy 6; Jesus Navas 5 (46′ Milner 6.5), Fernandinho 6.5, Yaya Toure 6, Silva 6; Dzeko 6 (57′ Lampard 7, Agüero 6.5 (84′ Jovetic 5). All. Pellegrini 5.5

Skorupski 6.5 La prima cosa che fa è guardarsi intorno durante l’inno della Champions: “Dove mi trovo? E’ Tutto Vero?”. Si è tutto vero…anche dopo 3 minuti quando si trova a tu per tu con Aguero che dal dischetto lo batte. Ordinaria amministrazione e interventi puntuali per il resto del match. #Sicuro

Cole 6.5 L’aria inglese lo ringiovanisce. E’ ottimo in chiusura, spinge poco ma sono ottime le sue diagonali. #PremierLeague

Manolas 7 Irruento. Impetuoso. Sempre al limite del regolamento ma quasi sempre pulito e preciso. #Veemente

Yanga-Mbiwa 7 Ormai ci siamo abituati alla poca delicatezza del suo piede, ma rende la vita difficile a Dzeko facendolo girare raramente. Usa con frequenza i suoi 85 kili di muscoli risultando anche troppo falloso. Ma il mestiere paga. #Muro

Maicon 7 I tifosi del City si saranno chiesti: “Ma è lo stesso che è passato di qui?”. Peccato per l’ingenuità sul rigore di Aguero, ma quando corre fa le fiamme sul manto erboso e ad ogni passo la struttura dell’Ethiad Stadium trema, come ancora vibra la traversa colpita subito dopo il vantaggio del City. #OndaAnomala

Keita 7.5 Si mette il frac e scende in campo come quando guidava il centrocampo del Barcellona. Ogni pallone che tocca è in cassaforte e fa capire a Yaya Toure (il centrocampista più pagato al mondo) che oggi è lui il padrone della zona. La Champions va rispettata indossando la cravatta e lui lo fa. #Calamita

Nainggolan 7 Presenze in Champions League: 2, ma sembra un veterano. E’ stanco ma sempre prezioso sia in fase difensiva che in fase offensiva. Splendido e chirurgico l’assist per Totti. #Prezioso

Pjanic 7 Ubriaca di dribbling i giocatori del City e va vicino al gol in due-tre occasioni. Quando prende palla, la sfera ringrazia per il trattamento delicato. #Aulico

Florenzi 7 Giusta la scelta di Garcia di schierarlo per contenere le folate offensive laterali del Manchester. Navas, non proprio uno lento, va molto in difficoltà quando il numero 24 giallorosso lo insegue. E’ stanco nel finale, ma ci può stare. #Pischello

Gervinho 6.5 Va spesso a sbattere contro i colossi della difesa del ManCity, ma quando prende palla mette sempre in apprensione  gli avversari, i compagni e spesso confonde anche se stesso. A palla scoperta è devastante #M’Arimbarza

Totti 8 Gol in Champions League a 38 anni e 3 giorni, il meno giovane di sempre (sarebbe quasi offensivo dire il più vecchio). Combatte contro Kompany mettendo il fisico, rimediando anche qualche botta non proprio legale. Davanti a lui, in questa classifica dei “vecchietti”, c’è solo un certo Ferenc Puskás con un gol siglato a 38 anni e 170 giorni. Ma si parla di 1965 e la competizione si chiamava “Coppa dei Campioni”. Il Capitano non si pone limiti e cercherà di andare a prendere anche il fenomeno ungherese #TheKing

Torosidis Sv

Cholevas Sv

Iturbe 6.5 Entra e mette in difficoltà i difensori del City con la sua frequenza di corsa. Lavora soprattutto il fase difensiva, andando un po’ in difficoltà con Milner che va come un treno. L’importante però è il suo recupero. #OraTorino

Garcia – Motiva in continuazione i suoi e non sbaglia né una scelta né un cambio. L’anno scorso si diceva che la Roma gioca in maniera europea, e quest’anno lo sta dimostrando. Il primo tiro del City, dopo il rigore del 3 minuti, arriva al 67°.

 Giovanni Parisi

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