Due pareggi e cinque vittorie nelle ultime sette partite. La miglior difesa del girone C e il secondo miglior attacco d’Italia dietro la Lazio. Con questi numeri la Roma Primavera di Alberto De Rossi arriva all’appuntamento che vale la stagione. Oggi alle ore 15 a Trigoria in gara secca si giocherà il quarto di finale contro la Sampdoria di Enrico Chiesa. Servirà una grande prestazione e una Roma in forma smagliante per centrare la vittoria per poi poter disputare sabato, sempre in casa, la semifinale che varrà la Final Eight contro la vincente tra Inter e Empoli. Per De Rossi parecchie buone notizie perché nell’elenco dei convocati figurano Tin Jedvaj, Luca Mazzitelli e Federico Ricci che scendono dalla prima squadra e i due centravanti Valmir Berisha e Tomas Vestenicky assenti sabato contro il Bari perché impegnati con le rispettive nazionali.
VOGLIA DI FINAL EIGHT – Rinforzi importanti che permetteranno alla Roma di ambire almeno ad un posto tra i migliori settori giovanili otto d’Italia. Lo scorso anno i giallorossi non riuscirono neanche ad assaporare l’aria dei playoff, estromessi proprio ai quarti dall’Inter con un secco 2-0, mentre due stagioni fa fu amaro il derby in semifinale contro la Lazio: 3-1 e Scudetto che passò dalle maglie giallorosse a quelle nerazzurre dell’Inter. La Sampdoria invece torna alle fasi finali dopo quattro anni: alla vigilia dell’estate 2010 i blucerchiati vennero eliminati dal Genoa di El Shaarawy e Perin (poi campione) con un pesante 4-1. Agli ottavi e ai quarti la Samp ebbe ragione prima dell’Atalanta e poi del Milan.
FORMAZIONE TOP – Nessun problema di formazione per la Roma: 24 convocati per De Rossi che non porta alcun ’97 lasciando a casa anche Lorenzo Di Livio. Solo abbondanza di scelte per il tecnico romanista che dovrebbe riproporre la squadra che dieci giorni fa a Napoli ha vinto 4-0. Un undici equilibrato con tre caratteristiche fondamentali: forza d’urto dell’attacco (69 gol, solo la Lazio ha fatto meglio con 79), la solidità difensiva (24 reti subite, un gol in più della Sampdoria) e la forza fisica in mezzo al campo. Quest’ultima verrà apportata da Mazzitelli che guiderà la squadra con Adamo (favorito su Tibolla e Battaglia) e Pellegrini. In porta ci sarà Proietti Gaffi. La coppia centrale di difesa sarà composta da Jedvaj e Somma. Sulla sinistra tornerà Marin, mentre sulla destra è ballottaggio tra Balasa e Calabresi, squalificato contro il Bari. Gli esterni d’attacco saranno Federico Ricci e Ferri mentre per il ruolo di centravanti sarà testa a testa tra Berisha (favorito) e Vestenicky. In panchina Taviani e Di Mariano, a segno sabato contro i pugliesi.
L’AVVERSARIO – I doriani sono la squadra che arriva ai playoff con il peggior piazzamento: sono la seconda miglior quinta anche se nell’ultima giornata con una vittoria sarebbero potuti addirittura essere secondi nel girone A. Il 3-1 di Bologna è stato fatale ai ragazzi di Chiesa, superati anche dall’Empoli vittorioso a Parma. La Samp non ha un attacco di marcatori top e non potrà disporre del suo migliore riferimento, Oneto con 9 gol, out per infortunio. La forza della Doria sta nella difesa, la seconda migliore d’Italia dietro al Torino (grande favorito per lo Scudetto dietro alla Lazio). A Roma, oltre a Oneto mancheranno anche Caracciolo, Corsini, Dejori, Hambo, Rolando e Zigrossi. Il perno sarà il capitano Mattia Lombardo, figlio di Attilio, già 7 gol in campionato che gli sono valsi quattro convocazioni e l’esordio in Serie A: data l’emergenza, da centrocampo potrebbe arretrare al centro della difesa a tre, anche se Chiesa potrebbe scegliere un atteggiamento più prudente con una linea a quattro.
Roma (4-3-3): Proietti Gaffi, Balasa, Jedvaj, Somma, Marin; Mazzitelli, Adamo, Pellegrini; Ricci, Berisha, Ferri. A disp.: Zonfrilli, Calabresi, Capradossi, Sammartino, Boldor, Battaglia, Shahinas, Tibolla, Vestenicky, Di Mariano, Cedric, Taviani. All.: De Rossi.
Sampdoria (3-5-2): Falcone; Bottino, Lombardo, Cataldo; Petdji Tsila, Fenati, Ivan, Hraiech, Placido; Ciccone, Manaj. All.: Chiesa.
Arbitro: sig. Antonello Balice di Termoli. Assistenti: Annunziata di Torre Annunziata e Manco di Vibo Valentia.
Daniele Luciani