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PRIMAVERA ROMA-CATANIA, LE PAGELLE Pellegrini dà spettacolo a tutto campo, Sammartino inesauribile. Somma-Boldor, giornata da incubo

Roma Primavera
Roma Primavera

Milan e Inter. Le due milanesi sono le avversarie indirette della Roma Primavera nelle ultime due giornate del campionato per affermarsi come migliore terza dei tre gironi. I giallorossi impattano 2-2 a Trigoria contro il Catania come due settimane fa con il Palermo e non riescono a portare un po’ di pressione su Fiorentina e Lazio (in campo domani dopo la Coppa Italia vinta dai biancocelesti): il secondo posto del girone C ormai è un miraggio dato che la Fiorentina dovrebbe perdere domani con il Napoli più le ultime due gare, mentre la Roma dovrebbe fare bottino pieno in casa dei partenopei e poi in casa col Bari.

Ancora pochi minuti di disattenzione totale sono stati fatali alla Roma contro gli etnei: in vantaggio dopo 10 minuti con il quinto gol di Pellegrini, i ragazzi di De Rossi in due minuti si sono fatti agganciare dal colpo di testa in totale libertà di Rossetti e dal rigore di Garufi, concesso per un fallo dello stesso Pellegrini arrivato in ritardo a chiudere una falla lasciata da Boldor. Il pari è arrivato nei minuti finali del primo tempo con Cedric, lesto a mettere in rete un tiro di Pellegrini deviato. La ripresa è stata costellata da buone occasioni per i giallorossi (palo di Balasa, due occasioni per Adamo) e per i siciliani (palo di Lovric, opportunità per Caruso) ma soprattutto alla Roma manca un calcio di rigore a tre minuti dal termine per un fallo di De Matteis su Di Mariano. L’arbitro Bellotti di Verona ha accordato solo un inesistente angolo per Ferri e compagni. Queste le pagelle della gara:

Marchegiani 6,5: seconda presenza stagionale, De Rossi lo preferisce a Zonfrilli e ripaga la fiducia con una bella prestazione. Reattivo su una deviazione rischiosa di Somma, non può nulla sul colpo di testa di Rossetti. Nella ripresa sbriga senza problemi le mischie portate dal Catania, ringraziando il palo sulla testata di Lovric.

Balasa 6: incontenibile quando decide di spingere con la sua fisicità superiore rispetto i pari età. Potrebbe scendere di più sulla fascia, ma gioca frenato dallo stazionamento di Garufi nella sua zona. Sfortunato nella ripresa quando di testa colpisce il palo.

Somma 5: i veloci attaccanti siciliani non lo faranno dormire stanotte. Di Grazia, Caruso e Rossetti sbucano ovunque e il centrale giallorosso “prova” anche ad innescare il primo che raccoglie ma spreca davanti a Marchegiani. Con Boldor vengono dominati su tutte le mischie. Giornata no.

Boldor 5: chiedetegli tutto ma non di difendere con quaranta metri alle spalle contro attaccanti piccoli e rapidi. Oltre a soffrire i funamboli catanesi, oggi non riesce ad opporsi neanche col pezzo forte del repertorio, il colpo di testa. Si perde Lovric nel secondo tempo e il palo salva i giallorossi.

Sammartino 6,5: furia nel primo tempo, spinge per due su e giù sulla fascia. Nella ripresa salva due volte situazioni di uno contro uno non facili.

Pellegrini 7: attacca la profondità, si propone per il primo palleggio e dà intensità nel pressing. Segna il suo quinto gol in campionato, entrando in modo decisivo anche nell’azione del gol di Cedric. Regala a Di Mariano un lancio di precisione millimetrica al minuto 85. Unisce qualità e caratteristiche difficile da individuare. Il tecnico dell’Under 19 Pane lo sa e lo convoca appena può. E in estate chissà che Garcia non se lo porti negli USA.

Adamo 6: gestisce con qualità il possesso palla ma quando la Roma c’è da difendere non dà adeguata protezione. Sfiora il 3-2 con un buon inserimento in area avversaria. Senso tattico da migliorare.

Shahinas 5,5: il lato forte della Roma è il sinistro ma non per merito suo. Non riesce ad imprimere ritmo e intensità alle sue giocate, troppo discontinue. Esce totalmente dal match nella ripresa. Dal 30’st Di Livio 6: subito un guizzo con l’assist per Adamo, poi non viene più cercato dai compagni.

Cedric 6,5: il primo avversario è poco più di una formalità. Rifornisce Vestenicky con costanza, timbra la rete del 2-2. Sette in campionato al pari di Di Mariano. Dal 27’st Di Mariano 6,5: entra con la voglia di spaccare il match e solo per la poca attenzione dell’arbitro non ci riesce.

Vestenicky 6: la squadra cerca spesso di entrare nell’area avversaria palla al piede, lui crea spazi con buoni movimenti. Serve l’assist dell’1-0 di Pellegrini e sfiora il gol con un bel colpo di testa. Dal 16’st Soleri 5,5: fisico quasi “alla Crouch” e movimenti discreti. Non sfonda però contro i giganti Cabalceta e Lovric.

Ferri 6,5: ogni affondo nel primo tempo è una coltellata per la difesa avversaria. Nella ripresa allenta la pressione per poi spostarsi a destra dove trova meno spazi.

De Rossi 5,5: per l’ennesima volta la squadra si spegne sul più bello per pochi fatali minuti. Black-out totali che costano molto ai giallorossi, ormai terzi a meno di tre clamorose sconfitte della Fiorentina tra domani e le prossime gare (in cui la Roma dovrebbe battere Napoli e Bari).

Catania (4-3-3): Ficara 6; De Matteis 5, Lovric 6, Cabalceta 6,5, Bonaventura 5,5; Gallo 5,5, Sessa 6, Garufi 6,5; Rossetti 6,5 (39′st Scapellato s.v.), Di Grazia 6 (17′st Brugaletta 5,5), Caruso 6,5. All.: Pulvirenti 6.

Arbitro: Bellotti di Verona, voto 5.

A cura di Leonardo Esposito

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