(F. Ferrazza) – Pensare di dover affrontare un mese senza Benatia spaventa, e non poco, i romanisti, abituati a rilassarsi sulle spalle della miglior difesa d’Italia. Sarà Castan a doversi caricare di responsabilità, aiutando Toloi a crescere in maniera naturale, senza fare danni in un reparto che in questa stagione ha sbagliato davvero poco. «Io non posso che lavorare duro per farmi trovare pronto quando il mister avrà bisogno di me – sorride a Roma Channel il brasiliano – l’abbraccio con Castan alla fine della mia gara d’esordio con il Torino è stato un momento molto bello, ha sintetizzato la felicità di quel momento». Toloi dovrà sfruttare questo periodo per convincere la società giallorossa ad acquistarne il cartellino, il cui prezzo è fissato a 5,5milioni.
Ma le preoccupazioni di Garcia per la gara di domani sera con l’Atalanta sono legate soprattutto all’attacco. Non si arrende Totti, che sta cercando di recuperare ad ogni costo, per mettersi a disposizione del mister francese. Ieri il capitano ha svolto lavoro differenziato con il pallone e da Trigoria fanno sapere che, al momento, potrebbe al massimo essere convocato. Difficile che Totti venga rischiato, vista la lunga squalifica di Destro (non c’è ottimismo legato al ricorso) ma fino all’ultimo le sue condizioni verranno valutate con attenzione. «Mancano sei partite, vogliamo farle nel miglior modo possibile – spiega De Sanctis a margine di un evento per sensibilizzare i giovani sul tema salute – in una stagione che resterà comunque positiva».
Mentre la Roma ha annunciato che a fine campionato, dal 22 al 25 maggio, andrà a Orlando, ospite di Disney World, Sabatini lavora sul mercato. Il diesse ha seguito Emre Can, centrocampista classe ’94, di origine turca, del Bayern Leverkusen.