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GAZZETTA GIALLOROSSA Roma, una rosa da rinforzare per la Champions: focus sulla Ligue 1 (SECONDA PARTE)

Remy Cabella difende la palla contro Maxim Gonalons
Remy Cabella difende la palla contro Maxim Gonalons

Un viaggio per l’Europa del calcio per cercare di scovare occasioni e colpi di mercato. Dal freddo Nord alla caliente Spagna, dalla razionalità tedesca all’estro e alla discontinuità dei giocatori balcanici, cerchiamo di approfondire quali possono essere i rinforzi per la Roma di Rudi Garcia in vista della prossima stagione, senza andare a presentare top player già affermati e dal costo inarrivabile. Dopo la Bundesliga, nella seconda fermata del nostro viaggio saremo in Francia, il campionato dal quale proviene il tecnico giallorosso. Dopo portieri e difensori, in questa seconda parte vi parleremo dei migliori centrocampisti e attaccanti della Ligue 1.

NUOVI PJANIC – Da Lille a Marsiglia, da Bordeaux a Lione. Passando per i quattro punti cardinali del territorio francese i talenti non mancano. Palleggio elegante, forza nei contrasti, dribbling veloce e senso tattico. Caratteristiche essenziali per un centrocampista completo: il diciannovenne Adrien Rabiot le sta sviluppando e sembra possederle tutte. Le grandi squadre europee lo osservano molto da vicino perché la trattativa per rinnovare il suo contratto (scadenza 2015) con il Psg al momento è in stallo. Con una cifra appena inferiore ai 10 milioni i parigini potrebbero lasciarlo partire. Meno classe ma molta più esperienza per Maxim Gonalons, centrale del Lione per il quale il Napoli era arrivato ad offire 17 milioni di euro. Il venticinquenne è capitano della squadra appena eliminata in Europa League dalla Juventus, contro la quale sono mancate le due mezzali Guide Fofana (’91, più difensivo, 39 presenze e 4 gol) e Clement Grenier (’91), più offensivo e dal talento più spiccato: la sua valutazione si aggira sui 12 milioni, giustificati anche dai 7 gol in 38 presenze stagionali. Il Borussia Dortmund osserva sia Grenier che Benjamin Stambouli, regista di 23 anni del Montpellier che dopo la vittoria del campionato 2011-2012 non è riuscito ancora a sbocciare definitivamente. Nell’Under 21 francese il suo posto è stato preso da Jordan Veretout, centrale del Nantes ordinato e tecnico, spesso utilizzato anche da trequartista centrale. La responsabilità più pesante nella nazionale giovanile francese l’ha raccolta Tiemouè Bakayoko (’94) che ha preso il posto di Paul Pogba, salito tra i grandi: Bakayoko, di origini ivoriane ma nato a Parigi, è il perno del Rennes e per i direttori sportivi italiani potrebbe essere un affare, prendendolo oggi per neanche 3 milioni. La coppia mediana che ha stupito la Francia in questa stagione gioca a Reims ed è composta da un polacco e un congolese. Parliamo di Grzegorz Krychowiak e Prince Onianguè: 24 anni il primo, 186 cm di altezza e 17 presenze da compagno di Lewandowski, mentre il secondo è di poco più alto e ha tempi di inserimento speciali. Onianguè (26 anni) è il miglior marcatore del Reims in campionato con 8 reti, il doppio del buon Krychowiak. Con 8-9 milioni consentirebbero un nuovo look a qualsiasi centrocampo italiano.

TALENTO E GOL – Lavezzi e Lucas, James Rodriguez e Thauvin. Velocità e tecnica a livelli inarrivabili senza una spesa secca di 30 milioni. Saranno tra le stelle del prossimo Mondiale. Walter Sabatini però sta scandagliando a fondo il mercato francese, con le indicazioni di Garcia che portano ad un giocatore che abbia già esperienza internazionale e un costo non elevatissimo. E’ l’identikit di Salomon Kalou, 29 anni, di proprietà del Lille. Seconda punta concreta, ha fatto spesso le fortune del Chelsea subentrando dalla panchina. Kalou quest’anno ha realizzato 14 gol e punta ad essere protagonista al Mondiale insieme a Drogba e Gervinho. Con 10 milioni potrebbe portare nella Capitale i suoi 23 gol in 63 presenze in Champions League. Il talento non manca né a Montpellier né a Marsiglia: nato in Corsica e dal passaporto italo-francese, Remy Cabella a 24 anni è pronto per il definitivo salto di qualità. Dopo il titolo di due anni fa, questa stagione ha trovato continuità di rendimento, timbrando 11 reti e 8 assist in una stagione deludente per il Montpellier che oggi è quindicesimo. Il problema principale è trattare con il vulcanico presidente Nicollin, non proprio avvezzo a sconti. Con Cabella gioca Morgan Sanson, trequartista centrale di 19 anni arrivato quest’anno per 700.000 euro dal Le Mans. Ne sentiremo parlare nel prossimo mercato, nel quale rischia di diventare un caso Andrè Ayew, figlio dell’ex Torino Abedi Pelè, che si mise in grande luce nell’ultimo Mondiale con il Ghana. Il suo contratto scade nel 2015 e il suo mancino chirurgico (nella giusta giornata) può essere devastante contro qualunque avversario. Peccato per un carattere non facile da governare. A Lione quest’anno hanno quasi finito gli applausi per Alexandre Lacazette (’91) cresciuto nel vivaio come Grenier. Per Lacazette 20 gol stagionali in tutte le competizioni, 14 solo in campionato. Numeri da top player come il suo costo, ormai vicino ai 20 milioni. Un exploit importante, una crescita che si attende dal belga Ferreira-Carrasco, blindato dal Monaco come il compagno Lucas Ocampos.

Scandagliando i giocatori che militano nelle squadre meno famose, troviamo altri quattro elementi che stanno disputando un’ottima stagione: Ben Yedder (Tolosa), Khazri (Bastia) Waris (Valenciennes) e Wass (Evian TG). I primi due sono finiti sul taccuino di Sabatini, soprattutto Wissam Ben Yedder, autore di 12 gol e 5 assist in campionato. E’ una seconda punta veloce e le sue doti fisiche (alto 1.70) gli consentono di giocare esterno d’attacco. Compirà 24 anni in agosto, costa 7 milioni ed ha il doppio passaporto franco-tunisino come Wahbi Khazri, che preferisce partire più arretrato sulla fascia. 4 gol e 4 assist per Khazri, valore 5 milioni. La grande sorpresa del Valenciennes è Majeed Waris, classe ’91 arrivato a gennaio in prestito dallo Spartak Mosca: per lui 9 gol e 5 assist in 13 partite, con una valutazione di mercato non superiore a 3 milioni. E’ stato capocannoniere in Svezia con 23 gol due stagioni fa. Essendo ghanese però è extracomunitario, carattertistica da non sottovalutare. Ultimo, solo per ordine alfabetico, è il danese Daniel Wass, 24enne esterno destro d’attacco anche della Danimarca. Per lui 6 reti in 33 apparizioni e un valore di 4 milioni.

CENTRAVANTI – Stamattina i 7.500 abitanti di Guingamp si sono svegliati con il sorriso grazie al loro gigante buono: Mustapha Yatabarè. Non più un giovanissimo, 28 anni, ma tanti gol nei piedi: con una doppietta ieri sera ha eliminato il Monaco dalla Coppa di Francia e portato i suoi in finale con il Rennes. 7 gol in Coppa in 5 partite che si sommano ai 10 in campionato e ad uno in coppa di Lega. 18 reti per il franco-maliano, che in Italia farebbe le fortune di almeno sette-otto squadre con soli 4 milioni. Dietro a Ibrahimovic e Cavani nella classifica marcatori c’è Vincent Aboubakar, bomber del Lorient. 22 anni, ha segnato 14 gol in campionato, fornendo anche 7 assist. Una rete in meno in stagione per Emmanuel Riviere del Monaco, rilanciato da Ranieri dopo l’infortunio di Falcao. Riviere si gioca lo scettro di miglior bomber francese con Andrè-Pierre Gignac dell’OM, 14 gol in campionato e 20 coppe comprese. Non lascerà la costa Azzurra per meno di 15 milioni. Discreto anche il bottino di 9 reti di Kevin Berigaud nell’Evian. In rampa di lancio ci sono quattro giovanissimi: nel Monaco Anthony Martial (’95) ha collezionato 15 presenze, mentre sono già andati a segno due volte sia Yassine Benzia (’94, 2 reti) del Lione sia Neal Maupay (’96) del Nizza. Il più forte, e anche più osservato, è Divock Origi del Lille, 19 anni e già 5 reti nelle 25 presenze collezionate (2 sole giocate per intero). Dietro a Lukaku e Benteke c’è un altro giovane dal radioso futuro.

Daniele Luciani

LEGGI QUI LA PRIMA PARTE SU PORTIERI E DIFENSORI DELLA LIGUE 1

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