Come di consueto, Rudi Garcia incontrerà i giornalisti in sala stampa alle ore 13 nella conferenza stampa pre-gara di Roma-Parma:
Con Toloi al posto di Burdisso è una Roma rinforzata?
“Prima volevo ribadire il mio rispetto per quelli che sono andati via. Per me è così, per me non è normale che sia il mercato a gennaio, ma questo è il regolamento. Si può parlare di quelli che sono arrivati. Toloi è un giocatore giovane, ma ha esperienza: è vero che è il terzo dietro Castan e Benatia, come Burdisso che è voluto andare via, per me è una soluzione in più. Sono contento del suo arrivo”.
Soddisfatto del mercato della Roma?
“Un allenatore che vede arrivare nuovi giocatori spera sempre che vada meglio. Con Radja Nainggolan è successo: sembra sia con noi dall’inizio. Bastos migliora giorno dopo giorno, lo stesso faremo con Toloi. E’ facile entrare in questo spogliatoio, in questa rosa. Per quello che arriva è semplice entrare”.
Viste le cinque gare ravvicinate dal Parma alla Sampdoria con la Coppa Italia e la Lazio, pensa al turnover?
“Veramente no, l’obiettivo è vincere sempre, in Coppa e in campionato. A me importa della partita di domani. Dobbiamo sfruttare l’ultima vittoria in trasferta: sarà difficile prendere tre punti, il Parma non perde da molto e all’andata abbiamo visto che hanno delle qualità. Ma hanno dei punti deboli. Noi andiamo avanti, siamo motivati in ogni partita, ogni partita è importante e la gara di mercoledì è ancora lontana”.
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Pensa che la Roma sia svantaggiata dalle condizioni atmosferiche? Le sue scelte saranno influenzate?
“È vero che in inverno i campi sono peggiori. Penso più agli stadi che ai campi, i campi più o meno sono buoni, gli stadi a volte sono incredibili. Ma non è un mio problema. Abbiamo il vantaggio che il campo è duro, a volte troppo duro, ma ci sono tante partite, ci sarà il rugby, ci sono due squadre. Avremo un campo di qualità, abbiamo visto tutti che il tempo da ieri sera è più da Lilla che da Roma”.
Cosa pensa di Osvaldo alla Juventus?
“Solo Antonio Conte può rispondere sulla gestione delle punte. Osvaldo è un giocatore di qualità, era con noi all’inizio. È andato in Inghilterra e ora è tornato, sono le cose strane del mercato. Per noi non cambia nulla, quello che hanno fatto le altre squadre va bene per loro, non è un mio problema. Lo sarà quando giocheremo contro la Juventus a due giornate dalla fine della stagione, ma è così lontano che avremo tempo per parlarne”.
Per la crescita di Jedvaj e Romagnoli le dispiace che non siano andati in prestito?
“Dipende. Per il futuro della Roma Walter ha lavorato benissimo, la qualità di una società è anticipare le cose. La Roma di domani spero che con questi giovani sia una Roma di qualità. Vedremo, seguiremo tutti i giovani, che siano qui o in prestito. Loro sono due casi differenti, Tin ha solo 18 anni, è molto giovane. Romagnoli è diverso, per me è pronto a giocare, l’ho tenuto per l’infortunio di Dodò, può giocare al centro. Se arriva un giocatore non è vero che un altro è fuori gioco, ci saranno occasioni per loro. Romagnoli può aiutare a sinistra”.
Bastos è convocabile e impiegabile da subito? Le basta questo mercato per i terzini?
“Bastos sarà convocato. Il mercato è sufficiente, la nostra sfortuna è che con Federico appena operato si sia fatto male anche Dodò. Abbiamo cinque partite da giocare, tre giornate di campionato subito dopo in una settimana. Speriamo di poter avere la possibilità del ritorno di Balzaretti o Dodò, ma abbiamo Torosidis a sinistra oltre a Bastos e Romagnoli”.
Terrà conto dei diffidati?
“La cosa diversa tra Francia e qui è che tutti i cartellini della Coppa Italia non valgono in campionato e viceversa. In Francia è diverso, i cartellini contano sempre. Per me uno che è squalificato come Nainggolan giocherà la partita successiva, se uno è diffidato ci sarà un altro. Non è il caso di pensare ai diffidati, penso più a vedere quanti giorni ci sono tra due partite. Sarà importante la terza gara, vedremo. Bisogna prima giocare le partite”.
Guardando la classifica, guarda più la Juventus o il Napoli? Come stanno Pjanic e Strootman?
“Hanno fatto l’allenamento normalmente, è una buona notizia. Non guardo nessuna delle due in classifica, bisogna vincere. Quando abbiamo vinto sarà il momento di vedere la classifica, se abbiamo preso punti agli altri. Non ho un ordine preferito”.
Come gestirà Totti in questi impegni ravvicinati?
“Quasi come gli altri. Per lui è più difficile giocare tre volte novanta minuti. Dopo l’infortunio di Francesco tutto è andato bene per lui e per noi, sappiamo l’importanza del Capitano e abbiamo bisogno di lui. È importante per noi che lui giochi al 100% e soprattutto di gestire il suo tempo di gioco. Può iniziarle tutte e tre ma non finirle tutte e tre. Deciderò poi io se sostituirlo, farlo giocare o meno. Ci vuole buon senso, adattamento e occhi aperti”.
I numeri dicono che il Parma ha dei cali di rendimento nel secondo tempo. Questo può influenzare le sue scelte?
“Conosciamo i numeri degli avversari. Dipende da formazione e modulo di gioco, giocano 4-3-3, 5-3-2, 3-5-2, hanno un difensore squalificato, Biabiany è rimasto. Vedremo che squadra andrà in campo per il parma e poi come va la partita. Può essere una bella partita perché è una squadra che ha identità di gioco, giocatori che giocano insieme da un po’ di tempo. Vincere sarà difficile ma non abbiamo altri obiettivi, dobbiamo farlo”.