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LE PAGELLE DI INTER-ROMA Totti illumina la Scala del calcio. Gervinho Freccia Rossa, la difesa è granitica

Le Pagelle

INTER:

Handanovic 7; Rolando 5, Ranocchia 4,5, Juan Jesus 4,5; Nagatomo 5, Guarin 5,5 (dal 69′ Milito s.v.), Cambiasso 5, Taider 4,5 (dal 56′ Kovacic 6), Pereira (dal 46′ Icardi 5); Alvarez 6; Palacio 6

All. Mazzarri 5

 

ROMA:

De Sanctis 6,5: Strilla come al solito a dismisura, fino a beccarsi un giallo sul gol annullato di Ranocchia. Blocca le conclusioni da fuori, spesso insidiose dei nerazzurri. Forse più impegnato del solito, reagisce bene alle sollecitazioni dimostrando sicurezza ed esperienza. Tignoso!

Torosidis 7: Attento e concentrato in fase difensiva non molla un centimetro a Pereyra e soprattutto ai raddoppi di Palacio. Sostituire Maicon non è cosa facile ma per il momento ci sta riuscendo alla grande. Esperienza!

Benatia 7,5: Una sola sbavatura in occasione del fallo da giallo su Alvarez, per il resto contrasti vinti e strapotere fisico imbarazzante. Guida il reparto con disinvoltura rendendo un leone anche il collega brasiliano. I 13 milioni di valutazione a questo punto vanno anche stretti. Imponente!

Castan 7,5: Discorso simile anche per l’ex pasticcione del Corinthians. Rispetto a 12 mesi fa un giocatore completamente trasformato, più sicuro, più cattivo e anche tatticamente meno svagato. Il merito va oltre che a lui, al mister che ha saputo rigenerarlo e coprire la difesa in modo da evitare clamorosi svarioni. Prudente!

Balzaretti 6,5: Tutto sommato ancora una prova positiva, sulla falsariga del derby, sporcata da un eccesso di generosità che porta al secondo giallo. Meglio in marcatura che in spinta, così come la partita imponeva. Peccato non averlo con il Napoli (forse…). Scivoloso!

De Rossi 8: Dalle sue parti non si passa. Distrugge tutte le occasioni che si creano sulla trequarti giallorossa ed è bravissimo nel far ripartire l’azione. Ritrova l’esplosività di un tempo, regalando chiusure in scivolata che esaltano anche la platea neutrale. Vederlo così riempie di gioia tutti gli appassionati e soprattutto chi vuole bene alla Roma. Monumentale!

Pjanic 6,5: Non la migliore delle prestazioni del mago bosniaco. A volte lezioso nell’impostazione, perde qualche sfera di troppo, regalando la ripartenza all’Inter, tanto temuta da Garcia. La sensazione è che quando i ritmi si alzano tenda a sparire dal palcoscenico, subendo fisicamente la presenza avversaria. Apnea!

Strootman 7: Mai appariscente, sempre efficace. La sua presenza si percepisce come un macigno in mezzo al campo e il suo zampino c’è sempre nelle occasioni chiave (vedi gol di Florenzi e occasione dello stesso ad inizio ripresa), con una sensibilità nel sinistro degna dei migliori interpreti. Carrarmato! 

Florenzi 7,5: Velocissimo sulla destra, abbina quantità e qualità in un mix denso di significati. L’intensità che lo porta a finire sfiancato le partite può essere anche un fattore positivo se si vede come il ragazzo metta tutto se stesso a disposizione della causa giallorossa. Capocannoniere con 4 gol in 7 partite, mette nel mirino il record personale di 11 reti realizzate con il Crotone in Serie B. Sgusciante!

Totti 9: Cosa dire se non straordinario. Nel vero senso della parola. Fa cose che per altri sono impensabili con una naturalezza fluida e una scioltezza sorprendente. Due le gemme della serata: Prima il gol con conclusione chirurgica dal limite, poi il palleggio e l’appoggio per Strootman nel contropiede che regala il 3-0 a un soffio dell’intervallo. La vera sorpresa è la forza fisica che riesce ancora a mettere nel corso dei 90′ a 37 anni suonati. Continuando così rischia di diventare il migliore di sempre. In tutti i sensi. Olimpo!

Gervinho 8,5: Nessuno può tenerlo. La velocità calcolata di circa 35 km/h è cosa rara anche per uno sprinter. Manda in confusione gente rapida come Pereyra e Juan Jesus, conquistando il rigore e sfiorando almeno due volte il bersaglio grosso (bravissimo Handanovic a dirgli di no). Top Player!

Taddei (dal 56′ per Pjanic) 6: Entra in un momento non facile e non si tira indietro in questo nuovo ruolo di intermedio di centrocampo. Prezioso!

Marquinho (dal 75′ per Florenzi) 6: Fa rifiatare il trottolino giallorosso negli ultimi minuti, prendendone la posizione in campo. Spreca con un destro ciabattato il comodo pallone del 4-0 nel finale.

Dodò (dall’80’ per Totti) 6: Dieci minuti e un guizzo positivo sul fondo. Si scalda in previsione della prossima sfida dopo la sosta, vista la squalifica di Balzaretti.

 

All. Garcia 8: Altro che Chiesa al centro del villaggio, qui si sta costruendo una megalopoli e un luogo di culto degno della miglior cattedrale gotica. La Roma sa giocare sia con il possesso pimpante mostrato con il Bologna, sia con un sano contropiede italiano come questa sera, prendendo cinismo a piene mani e non vergognandosi di soffrire. Maestro! 

 

Arbitro Tagliavento 5,5: Inizia con un metro di giudizio all’inglese, finisce con l’ammonire chiunque. Qualche dubbio sul rigore di Gervinho ma è questione di centimetri. Deve ringraziare Guida per l’annullamento del gol di Ranocchia, visto che il fallo su De Sanctis è sacrosanto. Un tempo era un grande arbitro!

 

A cura di Angelo Papi

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