(R. Boccardelli) – Garcia ha concesso un giorno di riposo a tutti. Anche e forse prima di tutti a se stesso. ha bisogno di riorganizzare le idee il tecnico di Nemours. Vuole impedire che le tre vittorie di fila non gli procurino una sorta di ubriacatura pre-derby. E questa, quella con la Lazio, è una partita che Rudi Garcia non vorrebbe, non vuole sbagliare per niente al mondo. Arriva, quasi inaspettatamente (ma non per lui) con una Roma capoclassifica al pari del Napoli e i cugini in biancoceleste ad inseguire. Posizione comoda quella dei giallorossi ma sulla quale sarà vietato accomodarsi, addormentarsi. (…)
SCENARI – Al di là di quello colorito e colorato che offriranno i tifosi, Garcia riordinando le idee e facendo una full immersion con lo studio degli ultimi derby, dovrà dedicarsi soprattutto a un tema tattico che sorge… spontaneo: la sua fascia sinistra in fase difensiva. Perchè il Balzaretti regoarmente anticipato e saltato l’altra sera da Biabiany può soffrire altrettanto se non di più le accelerazioni di Candreva proprio dalla sua parte. E’ in quella zona che la Lazio costruisce le sue vittorie, è in quella zona che Candreva sfondò proprio il 26 maggio scorso con conseguente cross teso, smanacciata infelice di Lobont e appoggio in rete di Lulic.(…)
PROBLEMA – Il problema è che la Roma non sembra trovare alternative a questo Balzaretti. Dodò gli è ancora inferiore? Non dà affidamento? E Torosidis? Scomparso da ogni tabellino. Adattare Marquinho, che non gradisce il ruolo arretrato? Inventarsi altre soluzioni con Jedvaj e/o Romagnoli?. Difficile dare consigli in questo caso, perchè una soluzione vincente sembra non esserci. Anche se una cosa è certa. A giudicare da queste prime tre partite, la Roma dovrà tornare sul mercato, anche quello invernale, per prendere un esterno basso di sinistra che possa assicurare più tenuta in fase difensiva e qualità in quella offensiva. (…)
SOLUZIONI – Qualche palliativo (fermo restando che anche la Lazio si dovrà preoccupare dei giocatori della Roma): intanto portare Florenzi a sinistra, con compiti di sostegno a Balzaretti (se giocherà lui) coadiuvato anche da Strootman a completare la catena di sinistra. Un altro accorgimento può essere quello di variare (e sarebbe la prima volta in campionato) lo schema iniziale passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Fermo restando la linea difensiva (con Balzaretti o chi per lui a sinistra), De Rossi e Strootman centrali e sulla linea dei trequartisti Gervinho (o Ljajic a destra), Pjanic più avanzato alle spalle di Totti e Florenzi più arretrato sulla fascia sinistra, sempre per la protezione del laterale basso. (…)