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CORRIERE DELLO SPORT Strootman ok “Forza Roma!”

Strootman al termine delle visite

(A. Ghiacci) Sì, il vento sta cambiando. Grazie soprattutto all’unica strada possibile: i colpi di mercato. Kevin Strootman, al suo secondo giorno nella Capitale ha superato le visite mediche di rito e ha firmato il contratto che lo legherà alla Roma per le prossime cinque stagioni: 2,2 milioni all’anno per un giocatore che potrà dare tanto alla squadra giallorossa, forza fisica, tecnica, senso della posizione, equilibrio e conoscenza del calcio ad alti livelli nonostante i soli 23 anni di età. Di tutto questo si sono resi conto i tifosi romanisti e dopo il bagno di folla di Fiumicino ieri l’olandese è stato seguito passo passo da una cinquantina di persone che avevano ritrovato il sorriso: la mattina al Gemelli, il pomeriggio al Campus BioMedico di Trigoria, una festa continua, tante pacche sulle spalle. E Strootman, che ha capito dove era arrivato appena sceso dall’aereo, ha risposto nel modo più semplice, il migliore:  «Forza Roma!» . 

CRESCITA – Baldissoni, Zanzi e Sabatini – vale a dire il vertice dell’attuale Roma – si sono mossi con ritardo ma ora stanno facendo ciò che la maggioranza dei tifosi chiedeva da tempo, già da subito dopo il derby che non andava mai perso: rinforzare la Roma. Semmai si potrebbe discutere sui problemi che potranno derivare dalla terza rifondazione consecutiva del gruppo (in tre anni) e sul fatto che alla guida c’è un nuovo tecnico (non il terzo ma il quarto se si considera anche la triste parentesi di Andreazzoli), ma certo che la squadra che sta nascendo è senza dubbio competitiva. Anche grazie all’ingaggio dell’olandesone ex Psv:  «Strootman sta benissimo, fisicamente è impressionante, ha una struttura molto forte» racconta che ha assistito alle visite mediche. Il mediano, dopo il pranzo e un passaggio a Trigoria, ieri sera è ripartito per l’Olanda: raggiungerà il ritiro di Riscone sabato, quando si unirà a Garcia e ai nuovi compagni. (…)
SOLUZIONI – Ora starà a Garcia. Il tecnico francese ha in mano un centrocampo di assoluto livello, che può competere per le primissime posizioni del nostro campionato. Sei pedine, tutte valide e alternative: De Rossi, Pjanic, Strootman, Bradley, Florenzi e Marquinho. Leggendo i nomi si capisce facilmente come il ventaglio di soluzioni sia infinito: a 2 davanti alla difesa o a 3 con uno “basso” e due intermedi, cambia poco, la linea mediana giallorossa, almeno sulla carta, oggi potrebbe giocarsela con chiunque. Inizierà presto il dilemma che ha accompagnato gran parte del capitolo-Zeman. De Rossi centrale e intermedio (con Strootman regista basso)? E forse proprio a De Rossi, che da intermedio ha giocato bene in Confederations, è legato il caso più spinoso, quello che vede il Chelsea in attesa che il prezzo scenda sotto i 10 milioni per poi entrare in azione, magari verso la chiusura del mercato così da mettere la Roma alle corde. La differenza la farà il colloquio con Garcia che ci sarà tra una decina di giorni, quando De Rossi tornerà a Trigoria dopo le vacanze. Il rapporto tra la Roma e De Rossi andrà comunque ristabilito. Con Strootman e De Rossi la Roma ha un determinato peso specifico: se nella prossima stagione tra i due dovesse esserci solo l’olandese il valore del centrocampo giallorosso sarebbe sicuramente inferiore. (…)
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