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IL MESSAGGERO Allegri non si decide. La Roma è senza guida

Galliani e Allegri

(M. Ferretti) – Max Allegri è ancora l’allenatore del Milan e questo significa che non è ancora il nuovo tecnico della Roma, a patto che un giorno lo diventi. L’ad rossonero Adriano Galliani – ovviamente d’accordo con Allegri – è riuscito a prendere altro tempo, vanificando l’attesa e le speranze della Roma. Una Roma adesso in grossa difficoltà: ecco perché torna d’attualità l’ipotesi di una soluzione B per la panchina giallorossa.

NO ALL’INCONTRO IN SEDE –  Dopo una lunga attesa, cominciata davanti alla sede del Milan alle prime ore del mattino, ieri intorno alle 17,30 è trapelata la notizia che il faccia a faccia tra Adriano Galliani e Max Allegri, previsto per il primo pomeriggio, era saltato. O meglio, era stato rinviato con sede e orario da individuare. Insomma, nessun incontro in via Turati ma altrove, magari in serata e al riparo da occhi indiscreti. L’ennesimo colpo di scena di una telenovela ricchissima di certezze, bugie e bluff.

ROMA ALLA FINESTRA –  E il club giallorosso? Walter Sabatini a Milano pronto a tutto (anche a fermarsi lì nella giornata odierna), e Franco Baldini, rientrato dall’Inghilterra, a Trigoria anche lui praticamente pronto a tutto: ecco lo schieramento della Roma in attesa di sapere. Con un pizzico di ottimismo, forse legato ai tanti colloqui intercorsi (pure ieri) con Allegri, ma anche con un filo di impazienza per poter sistemare prima possibile la questione allenatore. Un’offerta di 3,5 milioni di euro netti a stagione per due anni e la garanzia di investimenti importanti: queste le carte mostrate dalla Roma al tecnico di Livorno, dopo l’umiliante sconfitta nel derby. Una proposta impossibile da rifiutare, un invito da prendere al volo. Non per Allegri (innamorato del Milan), che ha preso più volte tempo. L’ultima ieri sera davanti a un buon bicchiere di bianco.

LA CENA – Intorno alle ore 21, Galliani e Allegri si sono visti a cena in tranquillo ristorante, Il Consolare, in zona Brera. Tutto è ancora possibile, si diceva negli ambienti milanesi prima dell’incontro tra i due certificato da un tweet con tanto di foto. Cioè vittoria di Galliani (Allegri ancora al Milan) oppure addio, con Max diretto nella Capitale. Fuori del locale ancora una volta cronisti e telecamere in attesa di carpire una dichiarazione. Con un’indiscrezione: la Fininvest avrebbe suggerito di non esonerare Allegri per una questione di bilanci. Dunque, se mai dimissioni di Max, in caso di mancato rinnovo. Sintesi della cena? Nulla di fatto, con una doccia fredda per la Roma: i due hanno concordato un ulteriore incontro all’inizio della prossima settimana, lunedì o al massimo martedì, stavolta con il presidente Berlusconi. Una vittoria politica di Galliani, che come Allegri non ha rilasciato dichiarazioni (sono usciti dalla cucina)? Impossibile negarlo. Ma non è assolutamente certo, visti i precedenti, che lunedì ci sarà questo incontro a tre…

L’OLANDESE AL MARE – Clarence Seedorf, individuato da Berlusconi come il nuovo allenatore del Milan, non è stato convocato per la partita del Botafogo contro il Santos ed è stato avvistato ieri a pranzo in riva al mare con un paio di dirigenti del suo club. A Rio de Janeiro garantiscono che qualche giorno fa Seedorf è stato raggiunto da una telefonata dall’Italia, cioè da Berlusconi, che gli ha annunciato di essere il prossimo allenatore rossonero. Forse, a questo punto.

L’AD IN GEORGIA – Oggi Adriano Galliani volerà in Georgia per partecipare all’addio al calcio di Kaladze, portandosi dietro un nutrito gruppo di giornalisti, «perché ci sarà da scrivere», ha annunciato l’altro giorno. Non c’è dubbio.

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