«Il meglio deve ancora venire». L’auspicio di Marquinhos è lo stesso di tutti i tifosi della Roma che dopo il pesante ko in finale di Coppa Italia contro la Lazio attendono dalla società l’annuncio del nuovo allenatore per provare ancora una volta a ripartire. Da tempo i dirigenti di Trigoria hanno deciso di puntare forte su Massimiliano Allegri, che però ha ancora un anno di contratto col Milan e temporeggia sul proprio futuro nonostante l’offerta giallorossa sia arrivata a un biennale da 3,5 milioni di euro (più bonus). La situazione di stallo sul tecnico livornese potrebbe sbloccarsi nelle prossime 48 ore, quando cioè dovrebbe andare in scena il vertice con Berlusconi e Galliani, che non avrebbe intenzione di lasciar libero Allegri prima di avere in pugno una valida alternativa. E Galliani non è l’unico dirigente ad avere in agenda un appuntamento col proprio presidente. Anche Franco Baldini ha infatti in programma nelle prossime ore un incontro con James Pallotta. I due si vedranno a Londra, dove il dg giallorosso è già volato per discutere col patron statunitense del futuro della squadra, dell’allenatore, e non è escluso anche della sua permanenza o meno. Baldini, che proprio a Londra ha parecchi estimatori (su tutti il Tottenham di Villas Boas), potrebbe poi perfezionare la cessione di Stekelenburg al Fulham, saltata nelle ultime ore del mercato invernale. La priorità della Roma comunque resta quella legata al nuovo tecnico. I legali della parti (Mauro Baldissoni per la Roma, Paolo Rodella per Allegri) sono costantemente in contatto, anche se dalla Francia rimbalza la notizia di una pista alternativa che porterebbe a Laurent Blanc. L’ex ct dei Bleus – che poche settimane fa aveva dichiarato di non essersi trovato «sulla stessa lunghezza d’onda» dei giallorossi nei contatti avuti nel periodo dell’esonero di Zeman – figurerebbe ancora sulla short list romanista assieme a Bielsa, Rijkaard e Rudi Garcia, oltre all’italiano Pioli, ma il vero obiettivo del ds Sabatini resta unicamente il tecnico del Milan. Sarà Allegri a dover rilevare il posto in panchina di Andreazzoli (che dopo il botta e risposta al veleno con Osvaldo si è rilassato a Santa Severa) e a rilanciare un progetto che in due anni ha regalato più delusioni che gioie a tifosi e proprietà. Pallotta è molto amareggiato dall’epilogo negativo della stagione, col ko nel derby e la mancata qualificazione alle coppe europee, ma non per questo ha intenzione di mollare. «The best is yet to come» è d’altronde il motto degli americani, fatto proprio anche da Marquinhos, tra i pochi a salvarsi nel naufragio romanista. «In questo momento è difficile trovare le parole, sono il primo a mettermi in discussione quando non si raggiungono i risultati – ha spiegato su Twitter il brasiliano – ma sono onorato di indossare la maglia della Roma…il meglio deve ancora venire».
Fonte: Ansa