Dal deludente pareggio contro il Pescara ai quattro gol rifilati al Siena sono passati solo sette giorni. La vittoria di ieri porta la firma di Osvaldo, alla prima tripletta da quando è in Europa. Tre gol e un palo non sono bastati però a fargli far pace con i tifosi, che lo hanno fischiato all’inizio della partita e sono tornati a contestarlo anche dopo la polemica esultanza per la terza rete. (…)
Andreazzoli ha ridisegnato per la prima volta dall’inizio la Roma con il 4-2-3-1 caro a Spalletti e la squadra ha ritrovato subito equilibrio, senso tattico e organizzazione. Con Andreazzoli i punti conquistati sono stati 21 in 11 partite. Il tecnico a fine partita ha giustamente sottolineato la sua performance. La sfida contro il Siena si è messa subito sul binario giusto. Dopo 16 minuti i giallorossi si sono ritrovati in vantaggio per 2-0: uno-due di Osvaldo e Lamela, di fronte al quale il Siena non ha saputo reagire. Iachini ci ha messo del suo a rendere complicato il tentativo di rimonta dei toscani. (…)
.
Nelle ultime due settimane il Siena si è complicato la vita, a cominciare dalla sconfitta al Franchi. Ieri Palermo e Genoa hanno vinto, rispedendo i toscani al penultimo posto in classifica. Il finale di campionato (contro Catania, Fiorentina, Napoli e Milan) non promette nulla di buono. Peccato, perché nonostante la penalizzazione (6 punti) il Siena prima del ko con il Chievo era uscito dalla zona rossa delle ultime tre posizioni. Osvaldo ha capito presto che sarebbe stata la sua giornata. L’attaccante si è subito trovato in sintonia con i compagni. Totti, Florenzi e Lamela lo hanno cercato in continuazione e il centravanti ha mandato subito in corto circuito la difesa toscana. Il primo gol al 14’ è stato frutto di uno scambio in velocità con Lamela che lo ha portato a battere Pegolo.Osvaldo non segnava all’Olimpico dal 22 dicembre scorso.
.
L’IMPRONTA DI TOTTI – Il Siena non ha fatto neanche in tempo a riorganizzarsi che due minuti dopo è arrivato il raddoppio giallorosso, con il gol più bello della giornata di festa all’Olimpico: assist di Totti e tiro al volo di sinistro di Lamela. Emeghara è stato l’unico bianconero a rendersi pericoloso. Non ha potuto contare sull’assistenza di Valiani e Rosina, praticamente innocui sin dai primi minuti, fino a quando Iachini li ha sostituiti per la disperazione. L’attaccante svizzero è andato due volte vicino al gol, ma ha trovato pronto Lobont, all’esordio stagionale (preferito a Goicoechea) per sostituire l’infortunato Stekelenburg. Osvaldo ha colpito il palo, preludio al gol che al 41’ del primo tempo ha chiuso definitivamente l’incontro. E nella ripresa l’italoargentino ha aumentato il bottino.
.
Fonte: Corriere Dello Sport