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L’ANGOLO DEL RE…PICE “Zeman? Non mi aspettavo il suo esonero. Andreazzoli? E’ bravo, può stupire tutti, ma non tralascerei la pista Pioli…”

Francesco Repice

Nuovo  appuntamento con la rubrica di GazzettaGialloRossa.it, a cura di uno dei maestri della radiofonia italiana, Francesco Repice, che ogni settimana commenterà per noi i post partita dell’A.s. Roma:

“Zeman? Non mi aspettavo questo esonero, ma le cose sono precipitate. Sono le scelte che deve fare una società nuova e poco esperta. Il boemo con la sua solita signorilità, ha scagionato un po tutti. Ormai non ci credeva più nessuno ed era perfettamente inutile continuare così. Baldini e Sabatini? No, non mi aspetto dei passi indietro. Andreazzoli? E’ un allenatore molto bravo, esperto, che conosce bene i giocatori ed è molto apprezzato perché è riuscito a stare nel silenzio dell’ombra. Piace a molti giocatori. E’ un allenatore molto valido tecnicamente e che può stupire tutti. Non so se si tornerà ai tempi di Spalletti, ma immagino che il 4-2-3-1 possa funzionare bene con De Rossi e Bradley davanti alla difesa, Pjanic e Florenzi con Lamela dietro Totti che conosce bene il ruolo. Destro e Osvaldo? Sono giocatori della Roma, non credo che ci sia uno al mondo che possa fare la punta meglio di Totti. Sono rebus inutili: chi sta meglio, gioca. Il futuro? Se Andreazzoli facesse benissimo dal punto di vista dei risultati, sarebbe pazzesco cambiare allenatore. Galliani in questo momento sta tirando delle bordate sulla Roma che ci sta provando con Allegri. E’ difficile strappare allenatori al Milan, sarà complicato, a meno che Allegri non si metta di punta e decida di andarsene. Al giorno d’oggi, ogni allenatore aspira ad allenare questa Roma che in un modo in un altro è destinata a competere per i vertici nei prossimi anni. Io non tralascerei la pista Pioli. E’ un allenatore da top club? Lo deve diventare prima o poi. E’ una persona per bene e un allenatore preparatissimo. Sui giallorossi in Nazionale? Florenzi lo vedo sempre molto bene, Osvaldo è uno che adesso è un pochino nell’ombra di Balotelli, De Rossi è molto tranquillo e sereno. Prandelli ha detto che cambierà il codice etico? Bisogna vedere come: se lo restringe o lo allarga. Magari ce lo spiegherà stasera”.

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