Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

AS ROMA Taddei: “Andreazzoli farà sentire tutti importanti. Con Zeman sono mancati i risultati, è stata anche colpa nostra”

Tadderi

Alla vecchia guardia della Roma la nomina del nuovo allenatore Andreazzoli ha fatto piacere, il ritorno in panchina di un “amico”. Così lo ha definito Rodrigo Taddei, pupillo di Spalletti, che negli ultimi mesi ha alternato tribuna e panchina per vari problemi fisici. Il brasiliano ha parlato così di Andreazzoli in un’intervista che più tardi verrà trasmessa integralmente da Sky:

Conosco Andreazzoli da 8 anni, siamo arrivati a Roma insieme. Ha un ottimo dialogo con i giocatori e sono convinto che farà sentire tutti importanti, sia chi giocherà sia chi andrà in panchina”.

Che tipo di rapporto hai avuto con Zeman?

“Avevo iniziato a trovare spazio, poi ho subito un infortunio che mi ha fermato e quando sono rientrato avevo un compagno davanti che stava facendo bene. Non ho nessun rimpianto, il mister deve fare le sue scelte e io dopo l’infortunio ho trovato davanti nel ruolo Piris in forma. Mi sono sempre allenato aspettando la mia opportunità”.

Cosa è mancato per fare bene con Zeman?

“Non possiamo dire che è mancato qualcosa, quando non ci sono i risultati l’allenatore viene sempre penalizzato. Noi c’abbiamo messo del nostro perché possiamo fare meglio e adesso dobbiamo cercare di migliorare e risalire in classifica, a partire da domenica contro la Sampdoria”.

Andreazzoli era il vice di Spalletti: ti piacerebbe rivedere la Roma con il 4-2-3-1?

“Con quel modulo la Roma ha espresso qualità e velocità ma c’erano giocatori con altre caratteristiche. Oggi siamo giocatori con qualità diverse. Non è importante il modulo, la scelta spetta al mister e noi dobbiamo solo pensare ad impegnarci al massimo per portare le vittorie a casa”.

Come è nata la tua famosa finta chiamata “Aurelio” proprio per Andreazzoli?

“La finta è una storia nata negli allenamenti. Rispetto agli altri compagni in allenamento provo la cosa più difficile, poi in partita cerco di essere concreto. Il mister mi vedeva farla bene negli allenamenti e mi ha spinto sempre a provarla in partita perché mi veniva bene. Ci ho provato con l’Olympiacos in Champions ed è andata bene”.

Fonte: Sky Sport

Top