Un pareggio conquistato con tutta la voglia e la grinta possibile. E’ arrivato al terzo dei quattro minuti di recupero l’1-1 tra la Roma e il Napoli, grazie anche a quel po’ di fortuna che nel calcio non guasta mai e che spesso premia chi merita. Finisce in parità quindi l’andata della semifinale di Coppa Italia con l’autogol di Celiento al 93′ . Il Napoli è stato bravo a sfruttare una delle poche occasioni concesse dai giallorossi e in mischia da angolo al 18′ Palma ha trovato il tap-in vincente. La Roma è cresciuta con il passare dei minuti per poi schiacciare gli avversari nella propria metà campo per tutta la ripresa. I partenopei si sono difesi sempre con ordine e solo la sfortunata deviazione del difensore centrale ha beffato un Crispino superlativo su un colpo di testa di Somma a metà secondo tempo. Bravo De Rossi a cambiare giocatori e modulo in corsa, dando una spalla a Ferrante più libero dalla doppia marcatura dei centrali avversari. Un pareggio fondamentale per evitare una sconfitta che avrebbe azzerato il morale e che vale molto in vista di un ritorno comunque da vincere tra sette giorni. Sabato a Trigoria, per la sedicesima giornata di campionato, arriva il Crotone, l’avversario giusto per tornare a vincere dopo tre pareggi consecutivi e cinque partite senza successi. Queste le pagelle della partita di oggi:
Svedkauskas 6,5: decisivo nel primo tempo nell’impedire il raddoppio del Napoli. Splendida la parata su Insigne. Nel secondo tempo è spettatore aggiunto. Sicurezza.
Rosato 6: De Rossi lo conferma sulla destra dopo la buona prestazione con la Reggina. Buona prestazione anche se in fase di spinta i limiti sono evidenti (34’st Musto 5,5: all’esordio in Primavera potrebbe essere già decisivo, un po’ di incertezza e Lasicki gli negano la prima rete nella categoria superiore).
Somma 6,5: torna a giocare da centrale dopo quasi un girone giocato da esterno e lo fa con personalità e tempismo. Crispino gli nega il gol con una gran parata. Ottima partita, galvanizzato dai due allenamenti in prima squadra.
Carboni 5,5: prova un filo opaca rispetto alle ultime strepitose uscite per il capitano. Oggi il Napoli gioca palla a terra e Novothny difende bene il pallone con il gran fisico.
Yamnaine 5,5: mezzo punto in più perché l’avversario, Insinge jr, è davvero uno dei più ostici in Primavera. Nel primo tempo non riesce a fermarlo quasi mai, nella ripresa spinge senza però riuscire ad incidere.
Cittadino 6: quarantacinque minuti di fuoco per il lottatore giallorosso, il ruolo di mediano centrale ne esalta le qualità combattive nei contrasti. Cala di intensità nella ripresa, lasciando la scena e il pallino del gioco al compagno di reparto Ricci.
M.Ricci 6,5: ordinato e pulito, il suo gioco lineare e geometrica risalta sempre nei contrasti e negli assalti finali. Su un suo assist filtrante arriva la deviazione di Celiento che vale un pareggio pesantissimo, soprattutto per il morale dei giallorossi.
Frediani 6,5: nel torpore generale prova ad inventare sempre la giocata importante. Accende la Roma nei minuti finali del primo tempo, guida la riscossa dei secondi 45′ ma a volte è troppo impreciso. I palloni recapitati a Ferrante e Musto però sono due perle che avrebbero meritato miglior sorte.
Pagliarini 6: non è né Messi né Totti ma rispetto a Lucca è già un’altra storia. Quando cambia passo palla al piede cerca sempre di creare scompiglio. Alla distanza però si spegne e De Rossi fa bene a sostituirlo (28’st Verde 6,5: entra con l’argento vivo addosso, scuote la squadra come fosse un veterano quando è all’esordio. Prova due-tre volte da fuori e dà velocità all’attacco)
Bumba 5: generosità e volontà sono qualità che gli vanno riconosciute. Oggi però non è in giornata e nonostante l’infinito movimento non riesce a toccare un pallone utile. Anche quando De Rossi lo sposta al fianco di Ferrante non riesce a migliorare la sua prestazione. (28’st Battaglia 5,5: entra meno in partita rispetto ai compagni, ma dà comunque il suo contributo in vivacità e pericolosità).
Ferrante 5,5: meglio rispetto alle ultime uscite, il trequartista alle spalle nel primo tempo e una presenza vicina nel secondo gli consentono maggiore movimento. Nell’uno contro uno esce la sua fisicità superiore e più volte mette in crisi la difesa napoletana con iniziative personali. Manca di precisione però e anche nel primo tempo doveva concretizzare l’occasione in semi-rovesciata.
De Rossi 7: è lui oggi il migliore. Senza panchina o quasi, si affida ai ragazzi degli Allievi e soprattutto cambia la squadra quando ce n’è bisogno. Capisce quando Bumba e Pagliarini non ne hanno più e li cambia. Rischia tutto con Musto per Rosato e viene ripagato con un po’ di fortuna da un gol che tiene aperte le speranze per la finale. Ora però la sua Roma deve tornare a segnare e vincere.
Napoli: Crispino 6,5, Savarise 6, Lasicki 6,5, Celiento 5,5, Nicolao 6; Gaetano 6, Palma 6,5, Fornito 5; R.Insigne 6 (14’st Del Bono 5,5), Novothny 6, Guardiglio 5,5( 36’st Barone). All.: Saurini 6
Daniele Luciani