Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

IL MESSAGGERO La Roma cala il tris

Esultanza Roma

(U. Trani) – La Roma, dopo undici mesi, cala il tris. Vince, per la prima volta con Zeman, la terza gara di fila, dominando al Franchi di Siena dove solo la Juve campione d’Italia e leader del torneo era riuscita a conquistare il successo: il 3 a 1 è meritato e convincente. E serve a restare a 5 punti dal terzo posto, cioè dalla zona Champions. Straripante la ripresa dei giallorossi, capaci di rimontare il gol diNeto e di costringere nella propria area i bianconeri di Cosmi che, in casa, avevano subito nelle precedenti sette partite solo 4 reti e, compresa la Coppa Italia, non ne prendevano da cinque incontri.

Destro torna a Siena e firma la sua prima doppietta con la maglia della Roma: l’ultima, sempre qui, il 7 gennaio contro la Lazio. Fiorisce al freddo il giovane attaccante, ma sono i senatori, due campioni del mondo, a spingere i compagni in un pomeriggio che si era improvvisamente complicato: Totti è ancora straordinario per qualità e continuità,Perrotta entra bene come a Pescara e firma la rete del sorpasso, festeggiata da tutta la panchina che lo ha accompagnato sotto il settore dei tifosi giallorossi, quasi duemila tra curva e tribuna.

Osvaldo in panchina e Destro centravanti. Senza l’italoargentino che sente dolore al piede destro e con Lamela indisponibile, Zeman ha poca scelta e schiera solo una punta. Riesce, alla fine, a prendersi però la soddisfazione di far rendere il reparto al meglio anche se ai lati dell’ex attaccante del Siena, partono Totti che da sinistra spesso si accentra e Pjanic che aspetta un tempo per trovare i movimenti giusti da esterno. Insomma davanti la Roma deve cambiare la sua identità, affidandosi al doppio regista sulle fasce. Il primo tempo sembra di studio e le uniche due conclusioni sono dalla distanza. Un destro di Florenzi da più di venticinque e metri e uno potente di Totti su punizione: in entrambi i casi la risposta in angolo di Pegolo.

Tra le due chance giallorosse la rete del vantaggio del Siena: corner di Valiani e colpo di testa vincente di Nieto, al minuto ventiseiesimo, con Marquinhos che perde il duello aereo con il difensore portoghese e con Goicoechea che torna a subire gol dopo due giornate da imbattuto. Anche Rosina ha una palla buona sulla testa, su iniziativa di Rubin che da sinistra lo pesca a destra, ma la mezzapunta appoggia sopra la traversa.

Il rientro di Tachtsidis garantisce ordine. Florenzi, però, va a strappi mentre Bradley, appoggiando su Piris e Pjanic, non trova inizialmente compagni abbastanza ispirati. Bisogna aspettare solo la ripresa, quando i due conquistano campo e partecipano all’assalto romanista. Il Siena è ordinato e compatto con il 3-4-2-1 che Cosmi vuole comunque dinamico e mai passivo. Ma, trovato il gol, assiste nel secondo tempo all’esibizione del gruppo di Zeman che si sposta con autorità e stabilmente nella metà campo avversaria.

Più che con le verticalizzazioni, la Roma preferisce l’accerchiamento, anche se decisive sono le sovrapposizioni. Oltre a Piris, lievita Balzaretti a sinistra. Totti e Pjanic si scambiano il pallone a destra, Tachtsidis riceve palla in mezzo e la scodella per Florenzi che entra in area a sinistra: esterno destro al volo e 1 a 1 di Destro, colpo di testa davanti alla porta al diciottesimo. Azione di prima e da applausi. A Cosmi le sostituzioni danno poco: dentro Reginaldo, D’Agostino per il 3-5-1-1 e Larrondo, fuori Rosina, Valiani e Calaiò, i tre giocatori offensivi. Il Siena, dopo l’intervallo, non c’è più. Scomparso.

Dopo la mezzora, ecco il cambio che incide: Perrotta per Tachtsidis, fischiato dai tifosi giallorossi, con Bradley centrale. Pure la mossa in corsa è giusta e Zeman se ne accorge presto. Il 2 a 1 al quarantunesimo: destro dal limite del nuovo entrato che non segnava dal 23 aprile 2011 (Roma-Chievo 1-0). Bella, in contropiede, pure la rete del 3 a 1 a fine recupero: Totti a destra, chiama all’incursione Pjanic che appoggia al centro per Destro. Sinistro prima della danza del gol.

Top