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ROMA-PESCARA PRIMAVERA, LE PAGELLE Ricci, gemelli di qualità. Frediani imprendibile, ancora negativo Lucca

Frediani

Tre punti meritati per la Roma Primavera di Alberto De Rossi che regolano il Pescara con un 3-0 forse anche troppo pesante per i ragazzi di Bucchi. Una partita che i giallorossi hanno fatto propria (decimo risultato utile consecutivo) grazie ad un gioco fluido e piacevole, impreziosito dai colpi di ragazzi sopra la media come Frediani (autore di una doppietta), Federico e Matteo Ricci, gemelli esteticamente ma totalmente diversi in campo. Il primo, all’esordio da titolare, si è calato alla perfezione nel ruolo di attaccante esterno destro, dove ha saputo esaltare il suo sinistro felpato e preciso. Concreto e sempre nel cuore del gioco il secondo. M.Ricci con la sue doti tecniche e Cittadino con il suo dinamismo sono riusciti a sopperire ancora una volta alla pochezza di Lucca. Il brasiliano è stato ancora una volta il peggiore in campo e neanche il decisivo gol nel derby di sabato scorso è riuscito a scuoterlo dal torpore totale che sembra attanagliarlo. Il pareggio senza reti tra Reggina e Lazio lancia la Roma al secondo posto, a 21 punti insieme al Palermo (capace di imporsi per 6-1 a Crotone), sempre a quattro lunghezze dal Napoli, vittorioso per 2-0 nel derby campano con la Juve Stabia. Queste le pagelle di Roma-Pescara 3-0:

Svedkauskas 6,5: torna tra i pali della Primavera dopo due giornate, dà tanta sicurezza al reparto che guida costantemente. Guadagna il mezzo punto in più con l’ottima parata al 90′ che nega il gol al Pescara. Massara non mancherà di segnalarla a Zeman.

Somma 6,5: parte alla grande, giocando un primo tempo costantemente proiettato in fase offensiva. Perfetto il suo cross per il vantaggio giallorosso. Nella ripresa subisce un paio di colpi nei contrasti e si sgancia sempre meno, ma da quel lato non lascia mai spazi.

Rosato 7: difensore di grande solidità, nonostante i centravanti avversari lo superino in altezza lui non gli lascia un pallone. Poderoso il colpo di testa con cui firma il raddoppio e nel secondo tempo non ha sbavature.

Carboni 6: prestazione pienamente sufficiente per il capitano romanista che non ruba certo l’occhio per lo stile ma non si fa mai trovare fuori posizione. L’unica occasione del Pescara arriva al novantesimo, quando per la prima volta lascia mezzo metro a Camilli al limite dell’area.

Yamnaine 6,5: partita davvero convincente del terzino francese. Di Francesco junior non è un cliente semplice, lui non si fa mai superare e quando può non disdegna l’affondo.

Lucca 5: male, anzi malissimo. Anche quando lo spartito sembra filare via liscio, lui stecca completamente e non perché si allena con Zeman. A maggior ragione con gli allenamenti del boemo dovrebbe esaltarsi negli inserimenti sui suggerimenti di Matteo Ricci. Il brasiliano sembra avere il motore spento anche rispetto agli avversari: perde sempre il pallone e due volte se lo fa rubare a metà campo lanciando pericolosamente il contropiede pescarese. Mai una sovrapposizione o uno spunto degno di nota. Sconfortante il non vedere un minimo segnale di crescita dopo il gol nel derby (dove oltre alla rete sarebbe stato da 4) e quattro mesi di permanenza a Trigoria.

M.Ricci 6,5: idee semplici e chiare, tecnica superiore, padronanza totale del ruolo. E’ il fulcro della squadra e si vede anche quando si posizione sul centro-destra. La squadra in automatico passa sempre per lui e anche Lucca gli scarica fisso il pallone. (Dal 22’st Calabresi 6: dopo i pochi minuti nel derby, De Rossi lo ripropone da “schermo” davanti ai due centrali difensivi, lui risponde bene con intensità e grinta. Rifinisce il 3-0 di Frediani. Deve giocare con meno fretta, ma ci riuscirà una volta dominata la paura di sbagliare palloni importanti in un ruolo tanto delicato quanto ancora non suo).

Cittadino 6: partita senza infamia e senza lode per il mediano romanista, pochi palloni toccati ma tanta corsa. Sempre il primo a coprire e rilanciare l’azione anche solo con i movimenti giusti senza palla. (Dal 16’st Pagliarini 6: entra nel momento migliore del Pescara e fatica a trovare spazi e giocate. Lascia comunque l’impressione di poter fare meglio di Lucca).

F.Ricci 7: esordio da titolare sontuoso per il gemello meno utilizzato ma forse anche più tecnico. Tutto mancino, si esalta nei duelli uno contro uno con Karkalis e Di Pentima che anche in coppia non riescono ad arginarlo. (Dal 29’st Ferri s.v.)

Ferrante 6,5: lottatore vero, stretto tra due difensori centrali fisicamente molto prestanti non gli arriva un pallone giocabile. Il gioco di De Rossi che punta soprattutto sulle ali non ne esalta le caratteristiche di attaccante di area di rigore e sempre alla ricerca della profondità. Supera la sufficienza anche grazie ad un’azione di grande qualità a pochi minuti dal termine quando salta tre avversari e conclude sfiorando la gioia personale.

Frediani 7,5: se Matteo Ricci è il cervello della squadra, lui è il braccio armato. Realizza la rete del vantaggio con un bel colpo di testa, supera gli avversari come birilli e inventa un pallonetto da favola con un tocco di prima da posizione defilata. Imprendibile e geniale, raggiunge Ferrante nella classifica dei cannonieri giallorossi con cinque gol in campionato.

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Pagelle Pescara: Falso 6,5, Vittiglio 5, Karkalis 5, Cherubini 6,5, Benedetti 5,5, Altobelli 5,5, Di Francesco 6, Iannascoli 5,5, Ingretolli 5,5 (dal 10’st Camilli 5,5), Marinaro 6,5, Di Pentima 5. All.: Bucchi 6

A cura di Daniele Luciani

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