(A.F.Ferrari) – Bradley che segna contro Capello, Pjanic che gioca nel fango, Tachtsidis che esordisce con la Grecia. A Trigoria il periodo non è dei migliori, ma per i romanisti in giro per il mondo ieri è stata una giornata da ricordare. La gioia più grande è quella di Bradley: maglia numero 4 sulle spalle, di fronte un allenatore vincente come Capello e una nazionale, la Russia, che per gli Usa ha sempre un valore in più. Senza scomodare Rocky e Ivan Drago, gli States hanno reso la vita difficile alla formazione di Capello, guidati da un grande Michael Bradley. Il centrocampista ha disputato un’ottima partita, giocando per tutti i 90 minuti e segnando anche il gol del momentaneo 1-1. Un gran gol quello siglato dal giallorosso, che al 31’ del secondo tempo ha calciato al volo di destro dal limite dell’area dopo la sponda di testa di un compagno di squadra. Tiro che è andato a toccare il palo interno alla destra del portiere per poi finire in rete. Unica pecca l’ammonizione rimediata per un fallo a centrocampo. La partita è finita con il risultato di 2-2 grazie al gol dell’americano, Diskerud, al 92’. Buone notizie quindi per Zeman che a Trigoria ritroverà il centrocampista rinfrancato dalla trasferta con la sua nazionale.
Una partita complicata, invece, quella giocata da Miralem Pjanic. Il centrocampista giallorosso è stato impegnato con la sua Bosnia nella sfida contro l’Algeria (1-0 per gli slavi). Non una vera e propria partita di calcio. Il campo, infatti, era completamente allagato in seguito ad una forte pioggia tant’è che più di una volta il pallone si è impantanato nelle numerose pozzanghere presenti sul terreno di gioco. Pjanic ha disputato, comunque, una buona partita andando anche al tiro più di una volta. Da segnalare in particolare un gran tiro dalla distanza (al 23’del secondo tempo) deviato in angolo dal portiere algerino. Una partita faticosa quindi per il bosniaco che oggi al rientro a Trigoria, molto probabilmente, farà lavoro di scarico anche se è chiamato a forzare per convincere Zeman a farlo giocare lunedì dall’inizio, considerando le assenze di De Rossi e Tachtsidis. Il greco, che contro i granata mancherà per squalifica, si è consolato con l’esordio in nazionale maggiore. Il giallorosso (con la maglia numero 17) è stato schierato titolare contro l’Irlanda di Trapattoni all’Aviva Stadium di Dublino. Tachtsidis si è reso pericoloso in più di un’occasione. Al 7’ del primo tempo ha calciato di poco fuori una punizione. Al 37’ sempre del primo tempo ha avuto un’altra occasione che però ha sprecato calciando, anche in questo caso, fuori di poco. Per la cronaca i greci hanno battuto il Trap 1-0.