Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

GAZZETTA DELLO SPORT Pjanic: campione ritrovato con dedica a papà e all’amico Daniele

Pjanic

(A.Pugliese) Se è vero che i gol regalano gioia e fanno schizzare in alto l’autostima, la Roma da ieri ha ritrovato non solo un giocatore, ma probabilmente anche il campione che ha comprato dal Lione più di un anno fa. Con la sua solita classe e l’immensa voglia, a cui però ora si va ad aggiungere anche un bel carico di fiducia in più. Miralem Pjanic, del resto, ieri doveva buttarsi alle spalle la settimana più brutta della sua carriera: la sconfitta nel derby, gli insulti a Zeman, le mille polemiche divampate nel fuoco di Roma. «Ma nessuna rivincita, avevo semplicemente tanta voglia dentro in una situazione non facile», dice il centrocampista bosniaco a fine partita. E il boemo? Incontentabile, esattamente nel suo stile: «Dopo il gol Pjanic si è tolto la maglia, è un errore, ma non ha incrinato il nostro rapporto». Per poi chiarire: «Gli insulti al derby? Ha chiesto scusa per il comportamento, ma perché lo chiedeva non gliel’ho chiesto. Bisogna vedere con chi ce l’aveva, potevo essere io o i tifosi». La seconda, francamente, è da escludere.

DAVANTI A PAPA’  Che fosse una serata speciale Miralem lo sapeva dall’inizio, da ieri mattina, quando su facebook ha postato la foto di lui con il papà Fahrudin, arrivato proprio per stargli vicino. Del resto, il papà (ex giocatore in Bosnia e Lussemburgo) è chi gli ha insegnato tutti i segreti del mestiere. «Stasera allo stadio ci sarà anche lui, uno di voi», aveva scritto Miralem sotto quella foto, riferendosi ai tifosi giallorossi. Gli stessi tifosi a cui aveva dedicato il gol del 3-2 nel derby di domenica scorsa e con cui ha voluto condividere la rete di ieri sera. Uno sfogo con cui ha buttato via rabbia, delusione e anche un po’ di preoccupazione. «Volevo festeggiare con loro, mi sono sempre vicino e mi sostengono – dice Mira -. Ma questa rete la dedico a Daniele De Rossi: è un amico, ci teneva da morire ad essere qui ed a dimostrare che il rosso nel derby è stato solo un incidente»

QUESTIONE DI TESTA  Prima di ieri, Miralem era uscito di scena solo per problemi tattici, diventando il più grande equivoco di questa Roma. Un fenomeno in panchina, così strano da vedere ai margini che molti top-club (Psg e Tottenham su tutti) erano già tornati a farci un pensierino. «Ma io sto bene qui, voglio vincere con questa squadra – ribatte Pjanic -. Sappiamo che non siamo ancora in una buona posizione di classifica, ma quello che contavano erano i punti: la squadra è unita e le prossime partite saranno importanti. Se poi difendiamo così, tutti uniti, è difficile anche che ci facciano gol. E’ una questione di testa». Da ieri, la sua è molto più libera. «Non giocavo da un po’ e so che posso fare meglio. Ho fatto partite più belle, ma alla fine mi sono battuto per la squadra e questo è ciò che conta». Per la Roma conta ritrovare il miglior Pjanic, un campione in più.

Top