(G. Piacentini) – Prove di rivoluzione. Tra squalifiche (De Rossi, Tachtsidis e Burdisso), giocatori non al top e scelte tecniche, quella che lunedì sera scenderà in campo contro il Torino potrebbe essere una Roma profondamente rivoluzionata. Nella partitella in famiglia, infatti, Zeman ha provato una squadra assolutamente inedita. A cominciare dalla difesa: con Stekelenburg sempre in dubbio (ieri ha svolto lavoro differenziato), in porta dovrebbe toccare ancora una volta a Goicoechea. Davanti a lui al fianco di Marquinhos – col Torino raggiungerà il numero di presenze che rendono il riscatto obbligatorio da parte della Roma, che dovrà versare altri 3 milioni al Corinthians – c’era Romagnoli, con Castan e Burdisso tra le riserve.
Sugli esterni il boemo ha provato la soluzione con Balzaretti a destra e Dodò a sinistra. In mezzo al campo toccherà a Bradley («Ci riprenderemo – le sue parole a Sky – e scommetterei sulla nostra qualificazione in Champions League») sostituire Tachtsidis (soffre per un’elongazione al bicipite femorale sinistro) in cabina di regia. Ai suoi fianchi Pjanic e Florenzi, col quale Zeman si è soffermato a lungo per spiegargli alcuni movimenti. In avanti il tridente Totti, Lamela e Destro, con Osvaldo che si è di nuovo fermato prima della fine dell’allenamento per una botta al piede destro. Totti, Lamela, Osvaldo e Florenzi sono stati protagonisti dello spot per la Volkswagen: lunedì la presentazione della partnership tra la Roma e la società tedesca.