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IL ROMANISTA Osvaldo sulle orme del Corsaro Nero Guaita

Osvaldo

(F.Bovaio) E tre. Tante sono le reti segnate da Pablo Osvaldo con l’Italia in appena cinque partite. Uno score da bomber di razza che conferma tutto il fiuto del gol dell’italo-argentino, che pure nella Roma vanta un bilancio assolutamente lusinghiero, fatto di 14 reti 29 gare di campionato. E poco conta che Zeman lo abbia tenuto fuori contro l’Atalanta, tanto ne ha decantato le doti nel post partita, quando oltre alla famosa frase del “deve impegnarsi di più e pensa solo ai fatti propri” ha anche detto che proprio Osvaldo è il giocatore di maggior talento che ha a disposizione dopo Totti. Un complimento che difficilmente il boemo si lascia scappare.[…]

A proposito di quest’ultima e delle prestazioni eccezionali che finora Osvaldo ha fornito quando vi ha giocato (ripetiamo, 3 gol in 5 partite non sono da tutti) bisogna poi ricordare come l’italo-argentino si sia inserito alla grande nel gruppo degli oriundi in azzurro, che già in passato ha visto fior di giocatori romanisti entrare tra le sue file. Ci riferiamo, ad esempio, al “Corsaro Nero” Guaita, italo-argentino proprio come Osvaldo e campione del mondo nel 1934 con Vittorio Pozzo come Ct. In quel periodo Guaita era uno dei trascinatori dell’attacco azzurro, tanto che nella sua breve avventura con la nostra nazionale riuscì a segnare 5 reti in 10 gare, per una media di mezzo gol a partita. […]

Una rete la fece anche Alcide Ghiggia, ma in 5 gare, che disputò dopo aver già indossato la maglia dell’Uruguay, che contribuì a portare sul tetto del mondo in Brasile nel 1950. Stranezze del regolamento di quei tempi, che consentiva ad un calciatore di giocare con una nazionale diversa da quella con la quale aveva pure giocato in precedenza. Cosa che oggi, per fortuna, non è più possibile.  Un altro italo-argentino passato dalla Roma dalla media-gol strepitosa in azzurro è stato Francisco Ramon Lojacono, che in 8 partite fece la bellezza di 5 reti. Lui aveva un tiro che sfondava le porte e in azzurro ci finì quasi direttamente dopo essere diventato protagonista del nostro campionato. […]

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