Il protagonista più atteso della sfida di domenica sera tra Genoa e Roma non vuole mancare all’appello. L’attaccante rossoblù Marco Borriello si è regolarmente allenato al “Signorini” di Pegli, seppure seguendo un programma differenziato. Le probabilità di vederlo in campo, di conseguenza, sono in netta crescita, anche se molto dipenderà da come risponderà l’ex di turno al lavoro dei prossimi giorni.
RISONANZA – Borriello si è sottoposto a una risonanza magnetica che ha scongiurato il rischio di una lesione muscolare. Una buona notizia per l’ambiente genoano e che ha consentito al diretto interessato di dividersi tra palestra e campo con la determinazione di chi intende recuperare in breve tempo la condizione fisica migliore. Il prolifico bomber, già a segno in tre circostanze in questo campionato, è alle prese quindi con un semplice affaticamento, che tuttavia ne sta condizionando la preparazione in vista della sfida di domenica prossima contro quella Roma che ancora detiene la proprietà del suo cartellino. Lo staff sanitario in questi giorni continuerà a tenerlo monitorato, per valutare costantemente la situazione. (…)
RECUPERO – L’atteggiamento dell’ex romanista può sicuramente favorire un recupero lampo. Il giocatore, infatti, vuole stringere i denti per affrontare la sua ex squadra e, perchè no, per darle un dispiacere nella speranza di farsi rimpiangere. Al Genoa l’attaccante ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori, e questo incidente di percorso è arrivato nel momento meno opportuno per lui e il Genoa. La speranza dell’ambiente rossoblù è che comunque l’allarme rientri e che domenica sia ancora lui a guidare il reparto offensivo.Dall’eventuale impiego di Borriello dal primo minuto, dipende anche il modulo con cui il Genoa affronterà la gara contro la squadra di Zeman. In caso tutto si risolvesse nella maniera migliore, è probabile che De Canio scelga le due punte, con Immobile a fianco dell’ex romanista. In caso contrario si fa strada l’ipotesi di un 4-3-3, con Jankovic e Vargas a supportare il bomber dell’under 21. Ogni tipo di valutazione in merito è comunque prematura. L’allenatore rossoblù, oltre ad attendersi progressi dal punto di vista sanitario del possente centravanti, si augura che i diversi nazionali di ritorno alla base non evidenzino alcun fastidio fisico e, di conseguenza, siano in grado di recuperare le energie spese nei rispettivi impegni per farsi trovare pronti al difficile match di campionato. In casa rossoblù, di conseguenza, i nodi da sciogliere non mancano. Ma le prospettive appaiono un po’ più rosee rispetto a solo qualche giorno fa.