(R. Maida) – Tornano i nazionali, a Trigoria lo spogliatoio si riempie. Si comincia a fare sul serio. Zeman ha raccontato ai collaboratori di essere sorpreso di tanta attesa per questo mercoledì di ottobre ( «Io non ho mica litigato con qualcuno» ) ma è chiaro che l’impatto con De Rossi e Osvaldo, ieri sera impegnati con fortune alterne in Italia-Danimarca, richiama l’attenzione e la curiosità dei tifosi della Roma. Si parleranno, si chiariranno con l’allenatore? I dirigenti dicono che non è previsto alcun colloquio particolare. (…)
ASSENTI – Mancheranno invece ancora Bradley e Piris, che tornano in giornata dall’America. Con loro l’appuntamento è fissato a domattina, quando Zeman ha previsto una doppia seduta di lavoro. E’ cambiato il programma rispetto alla settimana canonica e anche rispetto alla prima pausa delle nazionali, che si concluse con la sconvolgente sconfitta contro il Bologna. Ci sarà il doppio allenamento sia domani che venerdì. Non è una punizione per i nazionali, ovviamente – anzi, semmai sarebbe una punizione per chi ha lavorato duramente nell’ultima settimana – ma un modo per preparare adeguatamente la partita di Genova, che può essere un bivio molto importante per il campionato romanista.
GUARIGIONE – Ieri intanto in gruppo si è rivisto Lobont. E’ definitivamente passata la paura dopo l’infortunio di un mese fa nella partita tra la sua Romania e Andorra: la milza non ha avuto danni, Lobont potrebbe tornare in panchina già domenica a Genova.
FESTA BIS – Nei prossimi giorni infine a Trigoria è atteso Cafu, l’unico degli eletti della Hall of Fame a non aver partecipato alla festa del 7 ottobre allo stadio Olimpico. Bloccato da impegni professionali in Cile, sarà a Roma tra giovedì e venerdì. Potrà così ritirare la maglia storica preparata per lui dalla società.